Il periodo bolognese è comunque di breve durata, perchèperché nel [[2000]] l'emittente entra a far parte del gruppo editoriale SPER insieme a [[CNR]] e [[Radio 24]], divenendo ''RIN - Radio Italia Network'' e trasferendosi a Milano. La nuova proprietà investe risorse economiche per l'acquisto di nuove frequenze, per un deciso [[restyling]] e soprattutto per l'arrivo di nuove voci, tra cui [[Marco Baldini]] ed il [[Disc jockey|dj]] Tony H. Nel [[2001]] grazie a questi investimenti, la radio supera i due milioni di ascoltatori nei rilevamenti [[audiradio]], confermati poi nel [[2002]], anno in cui però avviene un altro cambio di proprietà, la radio entra infatti nell'orbita del gruppo [[RCS]] - [[corriere della sera]]. Nel [[2003]] inizia la crisi dovuta al ripensamento della nuova proprietà che decide di abbandonare il progetto di rilancio e puntare su un marchio tutto nuovo. Il [[31 agosto]] [[2005]], con gli ascolti oramai dimezzati, RIN abbandona le frequenze in [[Modulazione di frequenza|fm]] per lasciar posto al nuovo progetto [[Play Radio]] e diviene un'emittente che trasmette principalmente via [[internet]] (in fm è ricevibile in [[Versilia]]) col nome di ''RIN Digital Radio''.