Codice QR: differenze tra le versioni
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Nel [[1999]] Denso Wave ha rilasciato i codici QR sotto [[licenza libera]],<ref name=OpenCode>{{en}}[http://www.denso-wave.com/qrcode/qrstandard-e.html Denso-Wave Open 2D Code] <small>Consultato il 21 luglio 2010</small></ref> favorendone così la diffusione in [[Giappone]]. Nello stesso anno [[NTT docomo]], la principale compagnia di [[telefonia mobile]] del paese, ha lanciato [[i-mode]], sistema per l'utilizzo del [[web]] dal [[telefono cellulare]]. In poco tempo i-mode divenne molto popolare tra i giapponesi, e già all'inizio del [[XXI secolo]] cominciavano ad essere sviluppate [[applicazione|applicazioni]] per cellulari orientate verso la comodità.
In questo contesto di sviluppo pervasivo del [[web mobile]] nella vita quotidiana dei giapponesi,<ref name=MITPRESS>{{en}}[http://mitpress.mit.edu/catalog/item/default.asp?ttype=2&tid=10610 ''Personal, Portable, Pedestrian. Mobile Phones in Japanese Life'']. Scheda libro del [[MIT Press]]. <small>Consultato il 29 luglio 2010</small></ref> i codici QR si rivelarono utili per sollevare le persone dal noioso compito di inserire dati nel proprio telefonino. Così, dalla seconda metà degli [[anni 2000]], divennero sempre più comuni le [[pubblicità]] che ricorrevano all'uso dei codici QR stampati sulle pagine di [[Giornale|giornali]] e [[rivista|riviste]], o sui [[Poster#In_pubblicit.C3.A0|cartelloni pubblicitari]], per veicolare facilmente indirizzi e [[URL]].<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=OxFR6r-Dqk4 Spot commerciale NTT DoCoMo] su [[
Per qualche tempo in Giappone si diffuse anche l'utilizzo dei codici QR sui biglietti da visita per semplificare l'inserimento dei dati nella rubrica del cellulare. Questa usanza subì però un notevole rallentamento con lo sviluppo dei sistemi di trasmissione dati via [[Radiazione_infrarossa#Utilizzi|infrarossi]].
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* Nel [[2006]] l'artista [[Fabrice de Nola]] ha avviato il progetto ''Active'' che fa uso di codici QR dipinti<ref>[http://www.palazzoriso.it/it/node/343 Fabrice de Nola] scheda del [[Museo d'arte moderna e contemporanea di palazzo Belmonte Riso|Museo Riso]]. <small>URL consultato il 28 gennaio 2011.</small></ref><ref>Vivian Gerrand. [http://www.denola.com/cgi-bin/web/pag.cgi?cod=1485 ''Auditorium Roma Quick Response''] intervista a [[Fabrice de Nola]]. <small>Consultato il 24 luglio 2010</small></ref> nel contesto di quadri ad olio o inseriti in fotografie.<ref>[http://www.flickr.com/photos/fabricedenola/sets/72157624008977387/ Fabice de Nola - ''Active''] immagini su [[Flickr]]. <small>Consultato il 22 luglio 2010</small></ref>
*Nel [[2007]] il gruppo pop britannico [[Pet Shop Boys]] ha usato i codici QR per il [[download]] del singolo ''[[Integral (Pet Shop Boys)|Integral]]''. Nel relativo [[videoclip]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=dotvLcWV3jw Pet Shop Boys - ''Integral''] video su [[
*Nel [[2008]], l'artista italiano [[Massimo Silvano Galli]], ha esposto durante la mostra "Surf Your Self -ritratti i-pertinenti", presso la Sala degli Affreschi di Palazzo Isimbardi a Milano, cinque originali ritratti realizzati con i codici QR. I codici di ogni ritratto puntano a diversi siti o pagine web indicati, come elementi fondamentali della loro identità, dagli stessi soggetti ritratti. <ref>[http://www.msgdixit.it/source/creare/relazionarti/surf.htm "Massimo Silvano Galli, "Surf Your Self -ritratti i-pertinenti"]</ref>
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