Salviano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ardens (discussione | contributi)
Riga 11:
 
==Storia==
Di origine romana (il toponimo di Salviano deriverebbe dal nome di alcuni colonizzatori d'epoca romana, ovvero la ''gens Salvia'' o meno probabilmente la ''gens Silvia''<ref>Pieri, p. 130.</ref>), le prime notizie certe si hanno però in [[Medioevo|epoca medioevale]], intorno all'[[1000|anno Mille]]. Già allora esisteva una [[Chiesa di San Martino (Livorno)|chiesa consacrata a San Martino]] che dipese dal [[1277]] dalla pieve di San Paolo dell'[[Ardenza]] e i cui resti sono giunti sino ai giorni odierni;<ref>L'attuale chiesa fu riedificata nel [[l781]] con l'apertura dell'adiacente camposanto, poi ampliato nel [[1854]].</ref> inoltre, la presenza di una casa con torre fornita di una campana a difesa del [[Porto Pisano]] dal lato di terra ([[1182]]), conferì all'abitato il titolo di [[Castello]]. L'attuale chiesa è riedificata nel l781 con l'apertura dell'adiacente camposanto, poi ampliato nel 1854.
 
Salviano era collegato a Livorno da una via (l'attuale [[Stradario di Livorno|via di Salviano]]) la cui presenza risulterebbe anteriore addirittura alla costruzione della città fortificata del [[Bernardo Buontalenti|Buontalenti]] - [[XVI secolo]].
 
Per tutto il [[Medici|periodo mediceo]] i territori della frazione si rivelarono tra i più fertili della città e quindi furono caratterizzati dallo sviluppo di numerose colture agricole, con ala creazione della "Tenuta di Salviano, Tregolo e Cala Mosca" e della fattoria dedella "La Leccia", appartente degliagli Sproni, che si trovava sulla destra della strada che salediretta allaverso la [[Valle Benedetta]];. Quest'ultima fu eretta nel [[1690]] sulle rovine dell'antico eremo di Santa Maria di Caprolecchio risalente al [[1256]]. Le porte dell'edificio principale, scolpite a bassorilievo, sono quelle della chiesa[[Chiesa deidella GreciSantissima UnitiAnnunziata di(Livorno)|chiesa Viadei dellaGreci MadonnaUniti]]. Sul lato sinistro della strada vi era la fattoria dei Grifoni, antico ospizio dei certosini di [[Calci]], detto "''La Grancia''"; da qui si spedivano le vettovaglie per la certosa della [[Gorgona]] con una barca battente propria bandiera rappresentante la Madonna e i SS.santi Bruno e Gregorio.

Durante il dominio [[Lorena (dinastia)|lorenese]] l'abitato si ingrandì fino a congiungersi con la città presso la [[Mura Leopoldine|Porta San Leopoldo]], nella zona dell'attuale [[Stradario di Livorno|piazza Damiano Chiesa]].
 
Un'importante urbanizzazione è avvenuta solo recentemente, negli anni settanta del [[XX secolo|Novecento]], quando è stata decretata la costruzione di un nuovo quartiere di edilizia popolare nelle aree comprese tra il nucleo storico della frazione e la [[Strada statale 1 Via Aurelia|Variante Aurelia]]. Dal 2010 si sta costruendo una nuova piazza centrale con fontana monumentale.<ref>[http://www.lanazione.it/livorno/cronaca/2010/04/10/316524-salviano_lavori_lumaca.shtml Lavori per la piazza centrale a Salviano]</ref>