TG2: differenze tra le versioni

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Dopo la [[riforma della RAI del 1975]], il Secondo Programma è stato ribattezzato Rete 2 e il tg è stato ridenominato ''Tg2''. Da allora il tg fu scorporato dal Tg1. Il primo direttore è stato [[Alberto Sensini]], sostituito poi da [[Andrea Barbato]], che il [[15 marzo]] [[1976]] ha inventato una nuova formula per il ''Tg2'': il "racconto" delle notizie, anziché la semplice lettura, la disponibilità dello studio per dirette e dibattiti e l'incremento dei servizi filmati. Il taglio editoriale era laico e progressista, vicino alle forze della [[Sinistra politica]], inizialmente [[Partito Socialista Italiano|PSI]], [[Partito Comunista Italiano|PCI]], [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]], realizzando così un [[chiasmo]] col ''[[Giornale Radio|GR1]]'', col quale il ''Tg2'' condivideva diversi inviati. L'altro ramo del chiasmo era formato dai concorrenti ''[[Tg1]]'' - ''[[Giornale Radio|GR2]]'' di area conservatrice. La politica editoriale prevedeva la nascita di una serie di rubriche di approfondimento, una linea che è proseguita negli anni: si ricorda la rubrica ''[[Odeon. Tutto quanto fa spettacolo|Tg2 Odeon]]'' di [[Brando Giordani]] ed [[Emilio Ravel]] alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]].
 
[[File:Tg2 logo.png|thumb|Il logo del Tg2, usato dal 6 novembre 1995 al 721 ottobre 2002 ed in seguito dal 31 dicembre 2012]]
 
L'edizione di punta era quella delle 19:45, con anticipo di 15 minuti sulla concorrenza del ''[[Tg1]]''. S'intitolava ''Tg2 Studio aperto'' ed è stata condotta, a turno, da [[Piero Angela]], [[Mario Pastore]] e [[Italo Moretti]]. Il titolo ''[[Studio aperto]]'' era dovuto all'impostazione nuova del telegiornale serale, aperto anche alle telefonate dei telespettatori. Seguiva l'edizione notturna, ''[[Tg2 Stanotte]]'', condotta da [[Brunella Tocci]] e [[Nuccio Puleo]].
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Fino al [[2011]] il ''Tg2'' veniva trasmesso in sei edizioni quotidiane nei giorni feriali: alle 10:00, alle 13:00, alle 18:15, alle 20:30 e l'edizione della notte, cui si aggiunge il notiziario destinato ai sordomuti alle 17:45. Dal 2010 con il passaggio di [[Mattina in Famiglia]] su [[Rai 1]] le edizioni del mattino del weekend sono state abolite.
 
Carattere distintivo di questo telegiornale è storicamente la sigla, che termina con le tre note secche (nel 1987-1995 Mi-Fa-Si di Daniele Trambusti, in seguito Re-Fa-Sol prima di Eugenio Mori, poi di Eric Buffat, poi del tastierista di Elisa che si chiama Simone Bertolotti e infine di Matteo Buzzanca), da un'idea del compositore romano [[Angelo Talocci]]. Adesso, invece,fa Do-Si-Do. Prima del 1987, la melodia era diversa, introdotta da tre note di basso (La-Fa-La), suonate prima da Gianfranco Baldazzi e poi da Gianni Oddi. DalDai marzoprimi mesi del 1976 al gennaio31 dicembre del 19801979, la melodia era in stile techno, mentre dal gennaio31 dicembre del 19801979 al marzo del 1987 è stata la canzone [[Morning is come again]] di [[Michel Colombier]].
 
Il [[28 settembre]] [[2009]], con la nuova sigla, i nomi delle edizioni sono stati aboliti, rendendo qualsiasi edizione anonima, come per il [[Tg1]] dall'agosto [[1993]]. Tuttavia dal [[21 giugno]] [[2012]] viene rinnovata la sigla e sono stati reintegrati i nomi delle edizioni.