L'uccello migratore: differenze tra le versioni
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Andrea però è attratto anche da una sua allieva e quando Delia se ne rende conto, sfoga la gelosia sulla ragazza (con la scusa di un forte rimprovero, la schiaffeggia); Andrea, accortosi del fatto, istintivamente rende lo schiaffo a Delia, senza capirne il motivo. A questo punto Delia prima guarda (sconvolta) negli occhi Andrea e subito dopo scappa piangendo, e tutta la scena viene vista da decine di studenti che lo elogiano come simbolo dell'anticonformismo, poiché ha preso le parti della ragazza e non quelle della professoressa.
Il liceo viene preso d'assalto dagli studenti e diventa una specie di "quartier generale" a cui fa capo Andrea eletto all'unanimità, naturalmente anche il suo appartamento non viene risparmiato e questo gli crea ennesimi problemi con lo zio onorevole. Inizialmente l'intenzione di Andrea è solo quella di approfittare della sua allieva, ma questa quando gli si concederà sessualmente riuscirà a portarlo dalla sua parte. Delia, però è innamorata di Andrea e non esita a concedersi anche lei ad un suo studente, Aldo, per ottenere da lui un documento compromettente che minaccerebbe il posto d'insegnamento del suo amato e collega; ma quando Aldo tenta di metterle le mani
Lo zio di Andrea si infortuna e viene ingessato; per riparare al danno causato dal nipote, offre un'opportunità ad Andrea per uscire indenne da questo guaio: firmare una dichiarazione in cui è stato costretto a organizzare i disordini nel liceo sotto la minaccia degli studenti. Andrea rifiuta di mettere in pratica un atto così meschino, viene "esiliato" nuovamente in Sicilia. Il film si conclude in maniera simile a com'era iniziato, anche se alcuni vantaggi da questa esperienza turbolenta è riuscito ad ottenerli: il rispetto degli studenti del liceo di Roma e l'amore di Delia, che lo ha raggiunto nel paese in cui si trova per potergli stare accanto.
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