Ingegneria del software: differenze tra le versioni

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Dal [[1965]] al [[1975]] si assiste allo sviluppo di software pensato per più utenti e per i sistemi in [[real-time]]. In questo periodo iniziano conseguenzialmente gli sviluppi di pacchetti software, tuttavia si presentano anche numerosi problemi come la gestione e il mantenimento di un software.
La [[programmazione]] consisteva soprattutto nel mettere insieme una sequenza di istruzioni di codice per realizzare compiti ben specifici.
 
A partire dal [[1972]] e fino al [[1988]] vengono introdotte nuove tecnologie, nascono i [[Sistema distribuito|sistemi distribuiti]] e si afferma la figura del sistemista informatico esperto. Il costo dell'harware[[hardware]] si abbassa considerevolmente e di conseguenza la tecnologia informatica comincia a diffondersi rapidamente. Il livello qualitativo del software si eleva, tuttavia il suo sviluppo è ancora limitato a progetti scientifici e militari, e solo successivamente, dopo aver affrontato una lunga fase di collaudo, il software viene introdotto nelle industrie.
A partire dal 1972 e fino al 1988 vengono introdotte nuove tecnologie, nascono i sistemi distribuiti
e si afferma la figura del sistemista informatico esperto. Il costo dell'harware si abbassa considerevolmente e di conseguenza la tecnologia informatica comincia a diffondersi rapidamente. Il livello qualitativo del software si eleva, tuttavia il suo sviluppo è ancora limitato a progetti scientifici e militari, e solo successivamente, dopo aver affrontato una lunga fase di collaudo, il software viene introdotto nelle industrie.
Organizzazioni come il Pentagono spingono fortemente lo studio di modelli che permettano di minimizzare fortemente la presenza di errori all'interno dei software.
 
Con l'introduzione delle tecnologie informatiche anche nel settore industriale e commerciale, a partire dal [[1988]], bacini di utenze non più tecniche si trovano a sentire l'esigenza di informatizzare le proprie strutture.<br>
In questo periodo nasce la [[programmazione orientata agli oggetti]], si tende a controllare lo sviluppo del software cercando di sviluppare dei prodotti con una certa qualità anche a causa della concorrenza affermatasi tra le software house. Si cerca di curare al massimo l'[[interfaccia grafica]] presentata all'utente, in quanto anche il tipo di utenza è cambiato.<br>
Da queste esigenze nasce l'incontro tra i [[requisiti]] dell'azienda cliente e le funzionalità che il programmatore deve realizzare.