|lunghezza = 53,900<ref name=trasumb>{{citawebcita web|url=http://gazzette.comune.jesi.an.it/2001/226/pag34.pdf|titolo=Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Umbria}}</ref><ref name=trasmar>{{citawebcita web|url=http://gazzette.comune.jesi.an.it/2001/226/pag33.pdf|titolo=Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Marche}}</ref>
|apertura =
|provvedimento istituzione =
Riga 25:
|tracciato =
}}
La ex '''strada statale 257 Apecchiese (SS 257)''', ora ''strada regionale 257 Apecchiese (SR 257)''<ref>{{citawebcita web|url=http://www.trasporti.regione.umbria.it/Mediacenter/FE/CategoriaMedia.aspx?idc=104&explicit=SI|titolo=SR n° 257 - Apecchiese|editore=Regione Umbria}}</ref> in [[Umbria]] e ''strada provinciale 257 Apecchiese (SP 257)<ref>{{citawebcita web|url=http://www.viabilita.provincia.pu.it/index.php?id=4224|titolo=Settore C - Monte Nerone-Furlo|editore=Provincia di Pesaro e Urbino}}</ref>'' nelle [[Marche]], è una [[strada regionale]] e [[strada provinciale|provinciale]] [[italia]]na di collegamento interregionale.
==Percorso==
Riga 32:
Superato questo, il percorso procede fino ad [[Apecchio]], da dove la strada segue il percorso del fiume [[Candigliano]] passando per [[Piobbico]] e terminando con l'innesto sullo storico tracciato della [[strada statale 3 Via Flaminia]] presso [[Acqualagna]].
In seguito al [[decreto legislativo n. 112 del 1998]], dal [[2001]], la gestione del tratto umbro è passata dall'[[ANAS]] alla [[Regione Umbria]] che ha poi ulteriormente devoluto le competenze alla [[Provincia di Perugia]] mantenendone comunque la titolarità<ref>{{citawebcita web|url=http://www.consiglio.regione.umbria.it/sicor/mostra_atto.php?id=160064&v=FI,SA,TE,IS,VE,RA,MM&m=5&datafine=19990311#th1|titolo=L.R. 3 del 02/03/1999|editore=Regione Umbria - B.U. ed.str. 15 del 10/03/1999}}</ref>; la gestione del tratto marchigiano è passata dall'[[ANAS]] alla [[Regione Marche]]<ref name=devmar>{{citawebcita web|url=http://wawww.regione.marche.it/bur/99/54.2605/leggi/1.html|titolo=L.R. 17 maggio 1999, n. 10 (art. 58)|editore=Regione Marche}}</ref>: in realtà su sollecitazione di quest'ultima, la strada è passata di proprietà alla [[Provincia di Pesaro e Urbino]]<ref>{{citawebcita web|url=http://www.liguri.org/documenti/URPL%20convegno%20viabilit%E0%20-%20relazione%20Marche.pdf|titolo=Le province e la viabilità ex ANAS: problemi e prospettive - L'esperienza marchigiana|editore=Provincia di Macerata}}</ref>.