Eyalet d'Egitto: differenze tra le versioni

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|nomeCorrente = Eyalet d'Egitto
|nomeCompleto = Eyalet-i Mısır
|nomeUfficiale = <big>إيالة مصر</big>
|portale =
|linkStemma =
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|superficie massima =
|periodo massima espansione =
|popolazione = 6.076.000
|periodo popolazione = 1867
|moneta = Lira egiziana (ghiné)
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====1623 - 1656====
Coi problemi nelle principali metropoli dell'Impero ottomano, il rispetto degli egiziani nei confronti dei loro governatori divenne sempre più flebile. Nel luglio del [[1623]], un' ordine pervenne dalla Sublime Porta per dimettere [[Çoban Mustafa Pasha|Mustafa Pasha]] e nominare al suo posto governatore [[Ali Pasha]]. GLi ufficiali incontrarono il nuovo deputato governatore e gli chiesero gli omaggi necessari, ma questi rifiutò e loro inviarono lettere a Costantinopoli dichiarando la loro preferenza per Mustafa Pasha, invece che Ali Pasha, come governatore. Nel frattempo, Ali Pasha era arrivato ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]] ed aveva incontrato una delegazione del Cairo che gli comunicò la notizia che egli era divenuto persona non gradita in Egitto. Per tutta risposta egli fece arrestare ed imprigionare il capo della delegazione. La guarnigione di Alessandria attaccò dunque il locale castello e riprese il prigioniero, pertanto Ali Pasha venne costretto ad imbarcarsi nuovamente. Poco dopo giunse da [[Costantinopoli]] la notizia che Mustafa Pasha era stato confermato quale nuovo governatore. Mustafa venne succeduto da [[Bayram Pasha]] nel 1626.
 
Gli ufficiali dell'esercito ottomano in egitto vennero nominati tra le file delle varie milizie locali, profondamente legate all'aristocrazia locale.<ref name="Raymond">Raymond, André (2000) ''Cairo'' (translated from French by Willard Wood) Harvard University Press, Cambridge, Massachusetts, [http://books.google.com/books?id=tdLALt9AbQQC&pg=PA196 page 196], ISBN 0-674-00316-0</ref> Ridwin Bey, un emiro mamelucco, fu in grado di esercitare ''[[de facto]]'' la propria autorità sull'Egitto dal [[1631]] al [[1656]].<ref name="Raymond" /> Nel [[1630]] Moussa Pasha venne prescelto quale nuovo governatore ma venne sopraffatto e deposto dall'esercito, indignato per l'esecuzione di [[Kits Bey]], un ufficiale che aveva comandato le forze egiziane in [[Persia]]. Nel [[1631]] uno scritto proveniente da [[Costantinopoli]] approvava la condotta dell'esercito e nominava [[Khalil Pasha]] quale successore di Moussa. Il paese in questo periodo conobbe molte carestie e pestilenze al punto che nella primavera del [[1619]] erano già morte 635.000 persone e nel [[1643]] aveva lasciato desolati già 230 villaggi.
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==== Le guerre contro i turchi ====
{{vedi anche|Prima guerra turco-egiziana|Seconda guerra turco-egiziana}}
Anche se Muhammad Ali aveva ottenuto il solo titolo di ''[[wali]]'', egli si era autoproclamato ''[[khedive]]'', ovvero viceré ereditario, già durante il suo periodo di incarico. Il governo ottomano, sebbene irritato, non fece nulla per contrastare questo potere sin quando Muhammad Ali non [[Prima guerra turco-egiziana|invase la Siria governata dagli ottomani nel 1831]]. La Siria era stata promessa a Muhammad dal sultano [[Mahmud II]] per la sua assistenza durante la [[Guerra d'indipendenza greca]], ma dopo la conclusione nefasta della guerra il territorio non gli era stato corrisposto come da contratto.<ref name="infoplease1">{{cita web|url=http://www.infoplease.com/ce6/people/A0834351.html |titolo=Private Tutor |editore=Infoplease.com |data= |accesso=31/10/2010}}</ref> Questo fatto porto ad un'alleanza degli ottomani con gli inglesi per il [[seconda guerra turco-egiziana|contrattacco del 1839]].
 
Nel [[1840]], gli inglesi bombardarono [[Beirut]] e le forze anglo-ottomane sbarcarono ad [[Acri]].<ref name="country-data1">{{cita web|url=http://www.country-data.com/cgi-bin/query/r-4039.html |titolo=Egypt - Muhammad Ali, 1805-48 |editore=Country-data.com |data= |accesso=31/10/2010}}</ref> Gli egiziani vennero costretti a ritirarsi verso l'Egitto e la Siria tornò ad essere nuovamente una provincia ottomana. Come risultato della [[Convenzione di Londra]] del [[1840]], Muhammad Ali rinunciò a tutte le conquiste ad eccezione del Sudan ed in cambio si vide riconosciuto dal sultano turco il titolo di governatore ereditario dell'Egitto per sé e per i propri eredi.