Roberto Olla: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Di origine algherese, Olla si trasferisce a [[Milano]] dove si laurea con lode alla facoltà di Lettere e filosofia dell'[[Università Stataledegli Studi di Milano| Università Statale]]. Entrato in [[Rai]] come vincitore di concorso nel [[1978]], si specializza nella realizzazione di documentari. È un giornalista del Tg1, caporedattore responsabile della rubrica Tg1Storia e della rubrica Tg1Dialogo. Ha realizzato i primi documentari in 3D italiani, prodotti dalla Rai. Autore di diversi libri, ha ricevuto il [[Premio Flaiano]] [[2002]], il Premio Internazionale di Letteratura [[Premio letterario internazionale Il Molinello |Il Molinello]] [[2001]], il [[Premio Saint -Vincent per il giornalismo]] [[1997]], il Premio [[Ilaria Alpi]], il premio [[Hrant Dink]] per la libertà d'informazione, l'Oscar Tv Speciale per il 50° della Tv col documentario "Auschwitz e la cioccolata", il [[Premio Tarquinia Cardarelli]], il premio [[Disfida di Barletta]] [[1997]], il premio Capo D'Orlando [[2009]], il [http://www.premiocittadisalerno.it premio Leonardo città di Salerno] [[2010]]. È stato presidente a [[Ginevra]] dell’ IAG (Interdisciplinary Archives Group) organismo dell'Ebu (Eurovisione-European Broadcasting Union), agenzia collegamento tra gli archivi radiotelevisivi europei. È membro del comitato scientifico del Museo della Shoah di Roma. È stato membro del comitato scientifico della mostra sulle [[Massacri delle foibe|Foibe]] al Vittoriano. Il 24 settembre 2010 ha vinto a Roma la I edizione del [[Premio di giornalismo]] "''[[L'isola che c'è]]''", riconoscimento assegnato a 10 giornalisti sardi, della carta stampata o della [[RAI - Radiotelevisione italianaRai]], che lavorano a Roma.
 
==Pubblicazioni==
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*[[2003]] – ''Padrini, alla ricerca del [[DNA]] di [[cosa nostra]]''; edizioni [[Arnoldo Mondadori Editore]], tradotto in inglese col titolo "Godfathers", tradotto in portoghese col titolo "Os Padrinhos"
* [[1998]] - ''Artisti da combattimento'' (con [[Sergio Valzania]]) sui Combat Artist nelle guerre del '900
*[[2001]] – ''Ancora ciliegie, zio SS''; edizioni [[RAIRai ERIEri]]
*[[1999]] – ''Le non persone. Gli italiani nella [[Olocausto|Shoah]]''; edizioni [[RAIRai ERIEri]]
* 2002- ''Combat Film'', le immagini dei fotografi militari sul fronte italiano
* 1990 - ''Chi l'ha visto?''