Pitagora: differenze tra le versioni

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=== Il vegetarismo ===
Pitagora è tradizionalmente considerato l'iniziatore del [[vegetarismo]] in Occidente grazie ad alcuni versi delle ''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]'' di [[Ovidio]], che lo descrivono come il primo degli antichi a scagliarsi contro l'abitudine di cibarsi di animali, reputata dal filosofo un'inutile causa di stragi, dato che già la terra offre piante e frutti sufficienti a nutrirsi senza spargimenti di sangue; Ovidio lega inoltre il vegetarismo di Pitagora alla credenza nella [[metempsicosi]], secondo cui negli animali non vi è un'anima diversa da quella degli esseri umani.<ref>Cfr. Erica Joy Mannucci, ''[[La cena di Pitagora|La cena di Pitagora. Storia del vegetarianismo dall'antica Grecia a Internet]]'', Carocci editore, Roma, 2008, pp. 15-19.<br />Ovidio cita ad esempio queste parole di Pitagora: «Smettetela, uomini, di profanare i vostri corpi con cibi empi! Ci sono le messi, ci sono alberi stracarichi di frutti, ci sono turgidi grappoli d'uva sulle viti! Ci sono erbe dolci e tenere [...]. La terra nella sua generosità vi propone in abbondanza blandi cibi e vi offre banchetti senza stragi e sangue [...]. Che enorme delitto è ingurgitare viscere altrui nelle proprie, far ingrassare il proprio corpo ingordo a spese di altri corpi, e vivere, noi animali, della morte di altri animali! Ti par possibile che tra tanto ben di dio che produce la terra, ottima tra le madri, a te non piaccia masticare altro coi tuoi denti crudeli che carne ferita, riportando in voga le abitudini dei Ciclopi?» (da ''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Le metamorfosi]]'', libro XV, 72-93, citato in Erica Joy Mannucci, op. cit. , p. 16)<br /> [[Diogene Laerzio]] sostiene inoltre che Pitagora fosse solito mangiare pane e miele al mattino e verdure crude la serae a un cane molto particolaresera; in più implorava i pescatori affinché ributtassero in mare quello che avevano appena pescato. (Cfr. AA.VV., ''La grande cucina | Vegetariana'', RCS, Milano, 2005, p. 142. ISSN 1824-5692)</ref>
 
== Il pensiero ==