Unit testing: differenze tra le versioni

Versione delle 07:35, 12 feb 2013

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In [[ingegneria del software]], per '''unit testing''' ('''testing d'unità''' o '''testing unitario'''<ref>[http://www.analisi-disegno.com/testing/testing_glossario.htm Glossario sul software testing]</ref>) si intende l'attività di ''testing'' (prova) di singole unità software.<ref><small>Nella terminologia inglese, diffusa anche nella letteratura italiana ma non sempre adottata in modo coerente, la parola ''testing'' indica l'attività di prova nel suo insieme; una singola prova viene chiamata ''test''.</small></ref> Per unità si intende normalmente il minimo componente di un programma dotato di funzionamento autonomo; a seconda del [[paradigma di programmazione]] o [[linguaggio di programmazione]], questo può corrispondere per esempio a una singola [[funzione (informatica)|funzione]] nella [[programmazione procedurale]], o una singola [[classe (informatica)|classe]] o un singolo [[metodo (programmazione)|metodo]] nella [[programmazione a oggetti]].

Come le altre forme di testing, lo unit testing si articola in [[caso di test|test case]], ciascuno dei quali dovrebbe essere indipendente dagli altri. Lo Unit Testing viene normalmente eseguito dagli [[Sviluppatore software|sviluppatori]], talvolta come parte integrante della stessa attività di sviluppo (per esempio nel caso dello [[Test Driven Development|sviluppo guidato da test]]).

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Esistono framework sviluppati per lo unit testing di una miriade di linguaggi. È generalmente possibile realizzare lo unit testing senza il supporto di uno specifico framework, scrivendo il codice che testi il modulo e che implementi meccanismi quali le asserzioni, le eccezioni o le uscite anticipate per segnalare i fallimenti.

Questo approccio è prezioso perché semplifica l'adozione dello unit testing, ma è anche limitato dall'assenza di molte funzionalità avanzate dei framework disponibili.

==Note==

<references/>

==Voci correlate==