Nicola Matteis: differenze tra le versioni

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Matteis, in compagnia di [[Arcangelo Corelli]], [[Bernardo Pasquini]], [[Lelio Colista]], fa parte di quel gruppo di valenti musicisti italiani che, sotto l'impulso illuminato di [[Henry Purcell]], ha introdotto in Inghilterra lo ''stile'' (o gusto) ''italiano''. Le composizioni di Matteis includono quattro libri di Arie per violino e basso continuo (''Ayres for the Violin''), strutturati in [[suite (musica)|suite]], i primi due pubblicati nel 1676 e i secondi nel 1685. In queste raccolte, che comprendono anche alcuni sporadici brani per violino solo, lo stile francese, dominante in Inghilterra fino a quel momento, è mescolato con grande equilibrio a quello italiano.
 
Inoltre, compose un'Ode per le celebrazioni sidi Santa Cecilia e pubblicò alcune canzonette, oltre a "''The False Consonances of Musick"'', un trattato per l'esecuzione del basso continuo con la chitarra barocca, contenente anche alcuni brani musicali.
 
Dagli avvertimenti posti all'inizio di un'edizione del III e IV libro delle sue "''Ayrs for the violin"'' si sono ricavate interessanti annotazioni utili per l'esecuzione della sua musica ede in generale della musica inglese della fine del XVII secolo.
 
==Note==