Bernard Buffet: differenze tra le versioni

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Da questo momento riuscì ad esporre annualmente le sue opere e dopo i successi ottenuti all'''Indépendants'' e al ''Salon d'Automne'', di cui divenne membro nel [[1947]], raggiunse l'anno seguente il riconoscimento del ''Prix de la Critique'' e tre anni dopo il ''Prix Puvis de Chavannes'', 1950.
 
Tra le varie attività dell'artista, una di quelle che gli riservò buone soddisfazioni fu quella di illustratore di opere letterarie, come nel caso di "Les Chants de Maldoror" scritto da [[Comte de Lautréamont]] nel [[1952]]. Durante l'annata [[1955]], la rivista ''Connaissance des arts'', lo indicò come uno dei dieci migliori artisti del dopoguerra. Inoltre si occupò anche di scenografie e di disegnatore-costumista come nel caso dellade ''la Chambre'' scritta da [[georgesGeorges Simenon]].
 
In questa fase artistica, Buffet conservò la sua antica formula di duttilità ed ampiezza nelle tematiche affrontate, che spaziarono dai ritratti alle [[nature morte]], dalle vedute cittadine ai paesaggi rurali, dalle scene sacre alle scene profane circensi, dalle [[scenografia|scenografie]] alle raffugurazioni di esseri viventi.
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La collezione completa di Buffet consistette di oltre 8.000 opere.
 
L'artista si suicidò<ref>cite web|url=http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/art/features/bernard-buffet-return-of-the-poser-1645748.html</ref> all'interno della sua abitazione presso [[Tourtour]], nel sud della Francia, il [[4 ottobre]] del [[1999]]. Buffet era sofferente del [[morbo di Parkinson]] e non sembrava più in grado di poter esercitare il suo lavoro e le sue attività preferite.
 
==Temi delle mostre principali==