Antoni Grabowski: differenze tra le versioni
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[[Image:Antoni Grabowski.jpeg|thumb|Antoni Grabowski]]
'''Antoni Grabowski''' ([[Nowe Dobre]] nei pressi di [[Chełmno]], [[Polonia]], [[15 giugno]] [[1857]] - [[Varsavia]], [[Polonia]], [[4 luglio]] [[1921]]) fu un [[ingegnere chimico]] polacco e attivista del primo movimento esperantista. Le sue traduzioni ebbero un impatto influente sullo sviluppo dell'[[Esperanto]] come lingua letteraria.
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== L'Esperanto e la letteratura ==
Già come studente Antoni Grabowski sviluppò un interesse esteso della [[letteratura]], diveniendo membro della Società Letteraria Slava (''Towarzystwo Literacko-Słowianskie'').
Ma la sua ambizione non si limitava alla lingua e letteratura polacca;
una dopo l'altra imparava un numero considerevole di lingue e divenne un vero [[poliglotta]].
Più tardi sapeva, oltre la sua lingua materna, parlare nove altre lingue e capire per lo meno quindici di più.
Dato questo non sorprende che lo studente Grabowksi s'interessava anche dell'idea di una lingua internazionale.
In quel tempo per questa espressione s'intendeva il [[Volapük]], dunque Grabowksi lo studiava. Ma visitando il pastore [[Johann Martin Schleyer]], autore del progetto, constatò che nemmeno questo era in grado di parlare la sua lingua correntemente. Ovviamente non fu appropriata all'impiego pratico e quotidiano. Finirono per conversare in [[lingua tedesca|tedesco]]. Dopo questa delusione Grabowski smise di occuparsi del Volapük. Pure non lasciò l'idea di una [[lingua pianificata]] internazionale.
In [[1887]] he studied the booklet "''Dr. Esperanto´s. International Language. Introduction & Complete Grammar''" published in the same year by [[Ludwik Zamenhof]], in which he put forward his own language project which was soon to become known by the name "[[Esperanto]]". Grabowski was impressed by the transparent structure of Esperanto and by its capacity for expression which could be picked up astonishingly quickly. He travelled to [[Warsaw]] to visit Zamenhof, giving rise to the first oral conversation in Esperanto.
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