Le locomotive erano state costruite in gran numero, per un totale di 497 macchineunità, da varie fabbriche di locomotive tedesche, austriache e ungheresi. Le prime dieci unità vennero costruite, anel [[Berlino1882]], dalla Wohlert edi consegnate[[Berlino]]. nelIn seguito, tra il [[1882]].Successivamentee il [[1898]], vennero coinvolte nella costruzione la [[Wiener Neustädter Lokomotivfabrik]] di [[Vienna]], la [[MAVAG]] di [[Budapest]], la [[Krauss]] di [[Linz]] oltre alla [[Steg]] e alla [[Floridsdorf]] negli anni tra il [[1882]] e il [[1898]] per conto di varie compagnie ferroviarie esercenti le linee ferroviarie dell'[[Ungheria]], allora parte dell'[[impero austroungarico]]. Prima del [[1891]] le locomotive erano inquadrate nel parco ungherese con i numeri 401-500, 601-700 e 901-959. Successivamente divennero "gruppo IIIe". Dal [[1911]], in seguito alla nazionalizzazione delle ferrovie vennero classificate come "326" e numeri progressivi 001-497 accorpando le locomotive simili o modificate provenienti dalle varie compagnie ferroviarie. In seguito alla sconfitta e alla dissoluzione dell'impero austroungarico al termine della [[prima guerra mondiale]] il gruppo di locomotive venne ripartito tra vari stati per ripagare i danni di guerra. L'[[Italia]] ne ebbe assegnate 4 unità, prese in carico dalle [[Ferrovie dello Stato]] e assegnate al gruppo 187<ref>{{cita|Cornolò|p. 115}}</ref>. Ebbero assegnate locomotive le [[Căile Ferate Române|ferrovie rumene (CFR)]], le nuove [[Československé státní dráhy|ferrovie cecoslovacche (CSD)]], le [[Jugoslovenske Železnice|jugoslave (SHS, linee slovene) e (JDŽ)]] e le [[Polskie Koleje Państwowe|ferrovie della Polonia (PKP)]].