Codifica delta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ValterVBot (discussione | contributi)
m Bot: Elimino interlinks
m Fix link
Riga 7:
 
Forse l'esempio più semplice è la memorizzazione di byte come differenze (delta) tra valori sequenziali, al posto della memorizzazione dei semplici valori: al posto della sequenza '2, 4, 6, 9, 7', si potrebbe memorizzare la sequenza in codifica delta '2, 2, 2, 3, -2'. Questo non è molto utile se usato da solo, ma può incrementare la compressione dei dati. Per capire come, supponiamo una codifica a lunghezza fissa (nella realtà le codifiche per la compressione sono a lunghezza variabile): la sequenza originaria ha bisogno di 5 [[bit]] (1 bit di segno e 4 bit per codificare il numero ''9''), mentre la codifica delta ha bisogno di 3 [[bit]] (1 bit di segno e 2 bit per codificare il numero ''3''). Ovviamente il guadagno è possibile soltanto se la variazione è "dolce", cosa tutt'altro che generale negli insiemi di dati.<br />
I file [[Interchange File Format|IFF]] e il formato per i suoni [[8SVX]] applicano questa codifica ai dati grezzi che codificano il suono prima di applicare la compressione. Sfortunatamente, neppure tutti i suoni a 8 bit sono compressi con vantaggi, e l'uso della codifica delta è ancora minore nei suoni a 16 bit. Di conseguenza, gli algoritmi di compressione usano la codifica delta solo quando la compressione risulta migliore. Tuttavia, nella compressione dei video la compressione delta può ridurre considerevolmente la grandezza.
 
Una delta può essere definita in due maniere, ''delta simmetrica'' e ''delta diretta''. Una ''delta simmetrica'' può essere espressa come <math>\Delta(v_1, v_2) = (v_1 \backslash v_2) \cup (v_2 \backslash v_1)</math> dove <math>v_1</math> e <math>v_2</math> rappresentano due successive versioni.