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==Biografia==
Jerome P. Cavanagh nacque il 16 giugno 1928, figlio di un operaio alla [[Ford]].<ref name = "phoo">{{CiteCita news| titletitolo = Phooie on Louie: African American Detroit and the Election of Jerry Cavanagh | authorautore = Joseph Turrini | newspaperpubblicazione = Michigan History | datedata = Nov./Dec. 1999| url = http://www.michigan.gov/documents/dnr/mhc_mag_phooie-on-louie_308397_7.pdf }}</ref> Si laureò in legge nel 1954 all'Università di Detroit, e praticò da avvocato a Detroit dopo la laurea. Ebbe otto figli, tra cui Mark J. Cavanagh, giudice, e Philip Cavanaugh, membro della Camera dei rappresentanti del Michigan.
==Campagna elettorale==
La sua carriera da sindaco iniziò in maniera popolare. A differenza di Richard J. Daley, che aveva opposto resistenza all'implementazione forzata dei movimenti per i diritti civili, Jerry Cavanagh accolse calorosamente [[Martin Luther King, Jr.]] a Detroit, e marciò con lui nel 1963 lungo Woodward Avenue, nella famosa ''March for Freedom''.<ref name = "wind"/>
Cavanagh riuscì a ottenere con successo dei fondi dal governo federale.<ref name = "wind">{{CiteCita news| titletitolo = Former Detroit Mayor Cavanaugh Dies | newspaperpubblicazione = The Windsor Star | date data=28 Nov 28,novembre 1979 | url = http://news.google.com/newspapers?id=CkY_AAAAIBAJ&sjid=IlIMAAAAIBAJ&pg=2260,4177042&dq=jerome-cavanagh&hl=en}}</ref> Furono costruiti dei nuovi grattacieli in centro città. Detroit ricevette un plauso diffuso per aver tentato di convertire una sezione di città di 23 km² (con 134.000 abitanti) in una città modello, secondo le direttive del ''Model Cities Program'' implementato dall'amministrazione [[Lyndon B. Johnson|Johnson]]. L'elite politica e degli affari della città, assieme alla classe media nera, voleva che i fondi federali aiutassero la crescita economica di tutta la città. Cercarono di proteggere il valore delle proprietà nel distretto centrale degli affari dai ghetti nelle vicinanze, e di costruire nuove strutture per generare reddito. Tuttavia, gli attivisti per i diritti civili manifestarono con la popolazione povera, opponendosi a questi piani. Il programma fu terminato a livello nazionale e a Detroit nel 1974, dopo molte rivolte razziali nelle città-obiettivo.<ref>Sidney Fine, ''Violence in the Model City: The Cavanaugh Administration, Race Relations, and the Detroit Riot of 1967'' (1989)</ref>
A causa della pressione dopo le rivolte, Cavanagh perse le primarie del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] nel 1966, dopo che si era candidato per il Senato.<ref name = "phoo"/> Nel luglio 1967, sua moglie, Mary Helen chiese il divorzio e la coppia si divise la custodia degli otto figli.<ref name = "law">{{CiteCita news| titletitolo = Cavanaghs File to Separate | newspaperpubblicazione = Lawrence Journal-World | date data=19 Jul 19,luglio 1967 | url = http://news.google.com/newspapers?id=XlQxAAAAIBAJ&sjid=SeYFAAAAIBAJ&pg=7324,1832323&dq=mary-helen-cavanagh&hl=en}}</ref> Ad ottobre, Cavanagh fece una contro denuncia,<ref name = "law2">{{CiteCita news| titletitolo = Detroit's Mayor Seeking Divorce | newspaperpubblicazione = Lawrence Journal-World | date data=26 Oct 26,ottobre 1967| url = http://news.google.com/newspapers?id=mVUyAAAAIBAJ&sjid=KeYFAAAAIBAJ&pg=4189,6480015&dq=mary-helen-cavanagh&hl=en}}</ref> e nel 1968 gli ex coniugi affrontarono un imbarazzante processo pubblico.<ref name = "wind2">{{CiteCita news| titletitolo = Cavanaughs Fight it out in Public | newspaperpubblicazione = The Windsor Star | date data=17 Jul 17,luglio 1968| url = http://news.google.com/newspapers?id=djQ_AAAAIBAJ&sjid=dlEMAAAAIBAJ&pg=6173,1809496&dq=mary-helen-cavanagh&hl=en}}</ref>. Dopo essere stato criticato per la gestione delle rivolte del 1967<ref name = "phoo"/>, e dopo questi problemi personali, rinunciò alla ricandidatura nel 1969.<ref name = "phoo"/>
Cavanagh tornò al lavoro da avvocato a Detroit e insegnò legge all'[[Università del Michigan]].<ref name = "phoo"/> Nel 1974, Cavanagh si ricandidò alle elezioni, questa volta per un posto da Governatore, ma fu sconfitto nelle primarie del suo partito da [[Sander Levin]], che a sua volta perse le elezioni generali contro il Repubblicano [[William Milliken]].<ref name = "phoo"/> Questo fu l'ultimo tentativo politico di Cavanagh.
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