Caffè Camparino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: manutenzione template portale
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 5:
Nel [[1867]] [[Gaspare Campari]] si insedia con abitazione, ristorante e bottiglieria nell'appena inaugurata Galleria Vittorio Emanuele II alla presenza del [[Vittorio Emanuele II|Re]]. Nel [[1915]] viene aperto il bar ''Camparino''.
 
Nelle notti del [[13 agosto|13]] e del [[15 agosto]] [[1943]] la Galleria è colpita dai bombardamenti aerei degli Alleati. Nello stesso anno la licenza del bar-caffè è rilevata da Guglielmo Miani, un sarto pugliese arrivato a Milano nel [[1922]].
 
Nell'[[ottobre]] [[1983]] viene sottoscritto un accordo fra la società Davide Campari-Milano Spa e la esercizi Galleria S.a.S. con il quale viene concesso la facoltà di utilizzare il nome "Camparino" come insegna del bar-caffè sito in Galleria. L'accordo verrà rinnovato il [[3 dicembre]] [[1990]] e cesserà il [[30 gennaio]] [[1996]].
 
Nel 1990 il bar viene ampliato, incorporando anche i locali dell'ex Libreria dello Stato. Il [[3 gennaio]] [[2012]] dopo 16 anni ritorna in Galleria l’insegna del Camparino, firmata da [[Ugo Nespolo]].
 
== Curiosità ==