Ultrafinitismo: differenze tra le versioni

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variante estremista del [[finitismo]].
 
Gli ultrafinitisti negano l'esistenza dell'[[insieme infinito]] degli [[numero naturale|interi naturali]] '''N''',
in quanto non può mai essere completato (v. [[infinito completato]]).
 
Inoltre gli ultrafinitisti si preoccupano degli impedimenti fisici che si oppongono alla costruzione effettiva degli oggetti matematici. Quindi alcuni ultrafinitisti negano, ad esempio, l'esistenza del valore della [[funzione pavimento]] (la parte intera, escludendo i decimali) del primo [[numero di Skewes]]: questoesso è un numero grandissimo che si definisce ricorrendo alla funzione esponenziale tramite la formula
esponenziale come
:<math> \exp(\exp(\exp(79))) \,=\, e^{e^{e^{79}}}</math> .
 
La ragione sta nel fatto che nessuno ha finora calcolato il [[numero naturale]] che fornisce il pavimentovalore della parte intera di questo [[numero reale]], oltre al fatto che appare fisicamente impossibile effettuare tale calcolo.
[[numero reale]], e nel fatto che appare fisicamente impossibile effettuare il suo calcolo.
 
L'ultrafinitismo è una variante del [[costruttivismo (matematica)|costruttivismo]], ma anche se i costruttivisti
in generale giudicano la [[filosofia]] come una attività intrattabilmente estrema. Il [[logica matematica|fondamento logico]] dell'ultrafinitismo risulta per molti studiosi poco chiaro. Il logico costruttivista [[Anne Sjerp Troelstra]] per esempio, nella sua opera ''Constructivism in Mathematics'' ([[1988]]), liquida l'ultrafinitismo dicendo che "al presente non dispone di uno sviluppo soddisfacente". Questa non è tanto una obiezione filosofica, ma piuttosto la semplice constatazione che non vi è nulla di abbastanza preciso nell'ultrafinitismo che possa essere incluso in un'opera rigorosa di [[logica matematica]].
in generale giudicano la filosofia come una attività intrattabilmente estrema. Il [[fondamento logico]]
dell'ultrafinitismo risulta poco chiaro. Il logico costruttivo [[Anne Sjerp Troelstra]] nella sua opera di ampia
rassegna ''Constructivism in Mathematics'' ([[1988]]), liquida l'ultrafinitismo dicendo che "al presente non dispone
di uno sviluppo soddisfacente". Questa non è tanto una obiezione filosofica, ma piuttosto la semplice constatazione che
non vi era nulla di abbastanza preciso sull'ultrafinitismo che potesse essere incluso in un'opera rigorosa di
[[logica matematica]].
 
UnUno lavorodei seriomaggiori sullsostenitori dell'ultrafinitismo eraè stato svolto, a partire dal [[1959]], dail matematico russo [[AleksanderAleksandr Esenin-Volpin]].
 
Altre considerazioni sulla possibilità di evitare numeri tanto grandi da non potersi maneggiare si possono basare