VHF omnidirectional range: differenze tra le versioni
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I VOR operano su radiofrequenze assegnate tra i 108.0 [[megahertz]] (MHz) e i 117.95 MHz, che sono compresi nella banda riservata ai segnali [[VHF]], mentre l'ampiezza del canale è di 50 kHz. Furono scelte le frequenze VHF perché viaggiano solo in linea retta e non vengono influenzate dagli agenti atmosferici, permettendo quindi di calcolare molto accuratamente gli angoli. Questo però implica anche che i VOR possono operare solo a distanze inferiori ai 240 km, altrimenti perdono la loro efficacia.
I sistemi VOR utilizzano la relazione di [[fase (segnali)|fase]] tra due segnali di 30 Hz per codificare la direzione. La [[Onda portante|portante]] principale è un semplice segnale audio in [[Modulazione di ampiezza|AM]] che trasmette l'identificativo della stazione in [[codice morse]]. Il secondo segnale di 30 Hz è in [[Modulazione di frequenza|FM]] modulato su una [[sottoportante]] di 9960 Hz. Il segnale così miscelato è poi passato a una cortina di quattro [[Antenna omnidirezionale|antenne omnidirezionali]], che ruotano il segnale 30 volte al secondo. Si noti che le antenne non devono necessariamente essere ruotate fisicamente,
Quando il segnale viene ricevuto dall'aereo, il segnale FM viene decodificato dalla sottoportante e la frequenza viene estratta. I due segnali a 30 Hz vengono poi confrontati per desumere la differenza di fase. La differenza di fase così calcolata corrisponde all'angolo dell'antenna al momento della trasmissione del segnale per mezzo del quale si codifica la direzione della stazione nel momento in cui il fascio più stretto raggiunge il ricevitore.
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