Talebani: differenze tra le versioni

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Gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] sperarono inizialmente che i talebani potessero spingere i signori della guerra a risolvere le loro divergenze e scelsero una politica di non intervento. Benché l'ideologia dei talebani fosse chiaramente radicale, tale da alienare loro simpatie e appoggi, diversi osservatori inizialmente considerarono l'entrata sulla scena politica e militare dei talebani come uno sviluppo potenzialmente molto positivo.
 
{{citazione necessaria|Si dice (senza possibilità di riscontri autorevoli) che nella primavera del [[1994]], venendo a conoscenza del rapimento e dello stupro di due ragazze a un posto di blocco dei ''[[signori della guerra]]'' nel villaggio di Sang Hesar, vicino [[Kandahar]], il locale [[mullah]] [[Mohammed Omar|Muhammad ‘Omar]], un veterano della fazione dei ''mujaheddin'' definita ''[[Harakat-i Inqilab-i Islami|Ḥarakat-i Inqilāb Islāmī]]'' (Movimento dell'Insurrezionedella Rivoluzione Islamica), organizzasse trenta ''taleban'' in un gruppo di combattimento e con esso avesse salvato le ragazze facendo impiccare il comandante della banda armata. Dopo questo incidente, i servizi di questi combattenti pii e religiosi vennero sempre più richiesti dai contadini, afflitti dai soprusi dei ''signori della guerra''.}}
 
A seguito di questo evento, Omar scappò nella vicina provincia del [[Belucistan (Pakistan)|Belucistan]], in [[Pakistan]], dalla quale tornò nell'autunno del 1994, apparentemente con una milizia ben armata e ben finanziata di 1.500 talebani, che avrebbe fornito protezione a un convoglio pakistano che trasportava merci via terra in [[Turkmenistan]]. Comunque, molti rapporti suggeriscono che il convoglio fosse in realtà carico di combattenti pakistani che si fingevano talebani, e che i talebani avessero ottenuto un considerevole rifornimento di armamenti, usufruendo di addestramento militare e aiuti economici da parte dei Pakistani.