Love Devotion Surrender: differenze tra le versioni

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'''''Love Devotion Surrender''''' è un album di [[Carlos Santana]] pubblicato nel [[1972]], in collaborazione con il chitarrista [[John McLaughlin]] e con le rispettive band. L'album è stato ispirato dagli insegnamenti di [[Sri Chinmoy]] ed è nato come un tributo a [[John Coltrane]]. Nel 1973 l'album è stato certificato come "Gold". Nel 2003, ''Love Devotion Surrender'' è stato pubblicato dalla [[Columbia Records]] in formato CD con tracce bonus e versioni alternative dei brani.
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Entrambi i chitarristi erano recenti discepoli del [[guru]] [[Sri Chinmoy]], e il titolo dell'album riporta i concetti fondamentali della filosofia di Chinmoy: "Amore" "Devozione" e "Abbandono". L'album è stato creato come un omaggio al pioniere del [[jazz]] [[John Coltrane]] e contiene due composizioni di quest'ultimo, oltre a due brani di McLaughlin e ad un arrangiamento dei due chitarristi. Sir Chinmoy stesso ha detto, a proposito dell'album e del concetto di [[abbandono (religione)|abbandono]]:
 
« Purtroppo, la resa in Occidente è fraintesa. Riteniamo che, se ci arrendiamo a qualcuno, che sarà poi a spadroneggiare su di noi [...]. Ma dal punto di vista spirituale [...] quando entra il finito nell'infinito, diventa l'Infinito tutto in una volta. Quando entra una piccola goccia nell'oceano, non possiamo tracciare la goccia. Diventa il possente oceano »
 
Sia per gli uomini che erano diventati seguaci di Sri Chinmoy, sia per l'album ci fu un periodo di transizione spiritualmente e musicalmente, e ''Love Devotion Surrender'' è stato una specie di "esercizio pubblico" per il loro sé spirituale. Carlos Santana si stava muovendo dal [[blues]] verso il [[jazz]] e il [[fusion]], esprimendo un "risveglio spirituale", mentre John McLaughlin stava per sperimentare la disgregazione della [[Mahavishnu Orchestra]] dopo essere stato criticato dagli altri membri della band. Santana era stato un fan di McLaughlin, il quale, nel 1971, lo aveva aggregato al guru di Sri Chinmoy, sotto il nome di "Devadip" (ovvero "Occhio e lanterna di Dio"). I due cominciarono a registrare insieme a partire dal 1972. Secondo il suo biografo, Marc Shapiro, Santana imparò molto da McLaughlin.
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I fan di Santana sono stati, a quanto pare, delusi; secondo Thom Jurek, ''Love Devotion Surrender'' è stato un record di "irrimediabile frainteso a suo tempo tra i fan di Santana", anche se la biografia di Santana garantisce il contrario. Anche Paul Stump, autore di ''Go Head John'', una biografia di McLaughlin, è a titolo definitivo negativo circa l'esecuzione dell'album e la direzione, dicendo che si trattava di "un album spiritualmente zoppicante", alternativamente criticando il tono di Santana e McLaughlin "tendenze technophiliac".
 
Thom Jurek, rivedendo l'album ''[[Allmusic]]'', loda l'album fortemente: "Dopo tre decenni, ''Love Devotion Surrender'' ancora suona totalmente radicale ed è una commovente bellezza". Robert Palmer, che scrive per ''Rolling Stone'', è ambivalente circa l'album. Pensa che il tono di Santana si più espressivo di quello di McLaughlin, il quale, suggerisce Palmer, manca di sentimento e si basa sul tecnicismo.
 
È interessante notare i molti elogi dell'organista [[Larry Young]]: Larry Young, dice Thom Juker, è il "gel" che unisce i due così differenti chitarristi e farli suonare insieme".