Liuto: differenze tra le versioni
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Sempre in quel periodo vanno ricordati [[Alberto da Ripa]], o da Mantova (noto in [[Francia]] come Albert de Rippe), [[Pietropaolo Borrono]], [[Giovanni Maria da Crema]], [[Giulio Cesare Barbetta]], [[Vincenzo Galilei]], [[Giacomo Gorzanis]].<br>
Il 600 in Italia vede il declino della popolarità del liuto, che vede comunque una porduzione di alta qualità da parte di diversi autori tra cui [[Giovanni Girolamo Kapsberger]].
In Francia, la cosiddetta età d'oro del liuto copre i primi 30 anni del 600, quando in Italia e Spagna la popolarità del liuto era stata
In inghilterra il liuto acquista
La stessa popolarità il liuto la godette anche in Francia, Inghilterra e soprattutto in [[Germania]] dove si ebbe la produzione di una vasta letteratura anche dopo che lo strumento era caduto in disuso nel resto dell'Europa con la produzione di [[Sylvius Leopold Weiss]], e che colse l'interesse di [[Johann Sebastian Bach|Bach]] che compose due ''suites'' e trascrisse altre composizioni.
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