Tinea capitis: differenze tra le versioni
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==Epidemiologia==
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==Eziologia==
I dermatofiti responsabili della ''tinea capitis'' appartengono sostanzialmente a due generi: il ''[[Microsporum]]'' e il ''[[Trichophyton]]''. A seconda della zona geografica prevale l'uno o l'altro tipo: in [[Italia]] le specie più frequenti appartengono al genere ''Microsporum'' (''M. canis'', ''M. gypseum'', ''M. audouinii''. Negli [[Stati Uniti d'America|USA]] più comune è invece il ''Trichophyton'' (''T. tonsurans''). In Italia la tinea provocata da ''Trichophyton'' è molto rara, ed è sostenuta in larga percentuale dal ''T. violaceum''.
==Patogenesi==
L'infezione del pelo è preceduta dall'invasione dello strato corneo dell'[[epidermide]] circostante il [[follicolo pilifero]] da parte del fungo. Dall'epidermide i dermatofiti si spingono all'interno del follicolo e attaccano il pelo. Le ife del genere ''Microsporum'' non penetrano mai la matrice, ma avvolgono la superficie del pelo con un aspetto a manicotto. Le ife del genere ''Trichophyton'' penetrano invece all'interno del pelo sostituendosi alla [[cheratina]]. In questo modo lo indeboliscono e lo rendono fragile fino a spezzarlo.
La resistenza dell'ospite all'infezione da dermatofiti coinvolge prevalentemente gli acidi grassi saturi del sebo, che costituiscono un fungicida naturale. Vi sono tuttavia anche meccanismi di [[Sistema immunitario|immunità cellulo-mediata]] che spiegano anche il motivo per cui queste infezioni sono più frequenti nei soggetti che presentano un deficit di questo tipo di immunità.
==Manifestazioni cliniche==
I dermatofiti del genere ''Microsporum'' sono responsabili della cosiddetta ''[[tigna microsporica|tinea microsporica]]'', caratterizzata da chiazze ben delimitate a livello del [[cuoio capelluto]], in cui i capelli si presentano opachi, pulverulenti e spezzati in genere a 2-3 [[centimetro|cm]] dalla radice. La pelle si presenta desquamata e la [[infiammazione|reazione infiammatoria]] è in genere minima, anche se in alcuni casi possono comparire [[pustola|pustole]] o può manifestarsi il cosiddetto [[kerion celsi]]<ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Proudfoot | nome = Laura Erin | coautori = Rachael Morris-Jones| titolo= Kerion Celsi | rivista= The New England Journal of Medicine | | numero= 366 | pagina = 1142| mese = marzo | anno=2012 | doi=10.1056/NEJMicm1104889 |}}</ref>.
Le manifestazioni determinate dal ''Trichophyton'' (''[[Tigna tricofitica|tinea tricofitica]]'') sono in genere chiazze multiple, a contorni irregolari, con la presenza di pochi capelli sani mentre i peli parassitati sono spezzati alla base e appaiono come i punti neri della barba. La risposta infiammatoria è più intensa e talvolta può dare come esito una [[alopecia]] cicatriziale. La tinea sostenuta da T. schoenlenii può dare manifestazioni simili a un [[Favo (medicina)|favo]], che prendono il nome appunto di ''[[tigna favosa|tinea favosa]]''.
==Terapia==
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