Sacrestano: differenze tra le versioni
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==Storia==
Nei tempi antichi molte funzioni del sacrestano erano effettuate dai portieri ([[Ostiario|ostiarii]]), dai [[Tesoriere|tesorieri]] e dai [[Mansionario|mansionarii]].<ref>[http://www.ccel.org/ccel/schaff/npnf214.xi.xviii.ii.html Epitome to Canon XIX, Council of Chalcedon, Christian Classics Ethereal Library]</ref>
Nei [[Liber Extra|Decretali]] di [[Gregorio IX]]<ref>lib. I, tit. xxvi, "De officio sacristæ"</ref> si parlava del sacrestano come di un incarico onorevole collegato a un certo [[Beneficio ecclesiastico|beneficio]], e il cui dovere era di prendersi cura dei [[Vaso sacro|vasi sacri]], dei [[Paramento liturgico|paramenti]], delle luci, ecc. Oggi il sacrestano è eletto o nominato. Il ''[[Caeremoniale Episcoporum]]'' prescriveva che nelle [[cattedrale|cattedrali]] e nelle [[Collegiata|collegiate]] il sacrestano dovesse essere un [[presbitero]], e descriveva i suoi compiti in ordine alla sacrestia, alla santa [[Eucaristia]], al [[fonte battesimale]], agli [[Unzione#Liturgia cattolica|olii santi]], alle sacre [[reliquia|reliquie]], alla decorazione della chiesa per le diverse ricorrenze e festività, all'approntamento di quanto necessario per le diverse funzioni, al suono delle [[campana|campane]], al mantenimento dell'ordine in chiesa ed infine suggeriva che due [[canonico|canonici]] fossero preposti ogni anno a supervisionare il lavoro del sacrestano e dei suoi assistenti.
==Vice sacrestano (custos)==
Il vice sacrestano (custos) viene menzionato anche nei Decretali.<ref>lib. I, tit. xxvii, "De officio custodis"</ref> Egli era l'assistente del sacrestano, era soggetto all'[[arcidiacono]] ed aveva compiti similari a quelli del sacrestano. Dal [[XX secolo]] l'incarico non è stato quasi mai legato ad un beneficio e quindi non legata ad un rapposto di dipendenza. Il [[Concilio di Trento]] stabilì che, secondo i vecchi canoni, soltanto i chierici avrebbero dovuto detenere tali uffici, ma nella maggior parte delle chiese, a causa della difficoltà o impossibilità di avere dei chierici, i laici eseguirono molte delle funzioni del sacrestano e vice-sacrestano.▼
▲Il vice sacrestano (custos) viene menzionato anche nei Decretali.<ref>lib. I, tit. xxvii, "De officio custodis"</ref> Egli era l'assistente del sacrestano, era soggetto all'[[arcidiacono]] ed aveva compiti similari a quelli del sacrestano. Dal [[XX secolo]] l'incarico non è stato quasi mai legato ad un beneficio e quindi non legata ad un
==Chiese orientali==
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