Truscolo: differenze tra le versioni

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'''Truscolo''' (anche ''Truscolo di Paugnano'', '''Truške''' in [[Lingua slovena|sloveno]]) è un insediamento di 53 abitanti del comune [[Slovenia|sloveno]] di [[Capodistria]], situato nell'entroterra dell'[[Istria]] settentrionale.
 
Sulla carta turistica della [[Slovenia]], dove c'è il paese di Truscolo è scritto ''Kozloviči'' mentre ''Truške'' è segnalato nl punto in cui si trova la chiesa di S. Canziano, dagli Sloveni chiamata ''Fara''. Nel passato Truscolo ebbe diverse denominazioni; fu chiamato ''Cerusol'', ''Ceruscolo''. ''Ceruschie'' e ''Trusche''. Vi si giunge da [[Tersecco]] superando il fiume [[Dragogna]] e salendo lungo la valle del torrente Denarnecco oppure discendendo la valle partendo da [[Maresego]]. Il paese, a 317 m di quota, è il borgo principale a cui fanno capo alcune frazioni: ''Giurassi'', ''Bocciai'', ''Cortina''. ''Gugnacci'' e ''Versice'', tutte composte da gruppi di case contadine che vissero le vicende storiche di Truscolo. L'esteso territorio consta di un complicato sistema di colline ricoperte da boschi, pascoli e colture. È noto che l'imperatore [[Enrico IV deldi Sacro Romano ImperoFranconia|Enrico IV]] donò questo paese allora chiamato Trusche, e le sue frazioni, nel [[1067]], ad Ellenardo vescovo di [[Frisinga]]. Nel [[1488]] Giovanni Nucio fu investito del feudo di Truscolo dal vescovo Valeresso di [[Capodistria]] alla cui diocesi il paese era pervenuto nei secoli precedenti. Fu quindi possesso di nobili famiglie di [[Capodistria]]. Nel [[1490]] la popolazione fu decimata dalle pestilenze.
 
Da Truscolo, l'attuale Koslovici, si prosegue verso Cortina lasciando sulla destra Bocciai; arrivati in cima alla salita si gira a sinistra per uno sterrato che porta alla ''chiesa parrocchiale di San Canziano'' passando davanti al cimitero con cipressi secolari e una cappelletta.