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===Possibile produzione di energia===
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[[Image:Messina Straits Power plant operating a water pump.jpg|left|thumb|Fig. 8: Funzionamento di una pompa mediante energia elettrica prodotta dalla turbina KOBOLD]][[Image:Messina Straits Power plant detail.jpg|left|thumb|Fig. 9: Schema della turbina KOBOLD per la produzione di energia elettrica dalle correnti dello Stretto]]
 
Image:Messina Straits Power plant detail.jpg|Fig. 9: Schema della turbina KOBOLD per la produzione di energia elettrica dalle correnti dello Stretto
Image:Messina Straits The future of water power plants.jpg|right|thumb|Fig. 10: Ipotesi di applicazione per la produzione di energia elettrica in aree marine
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La consistente energia delle correnti dello Stretto di Messina e l’enorme volume di acqua in transito, non potevano non destare interesse ai fini della produzione di energia elettrica ''pulita'' ed a basso costo. Così a partire dal 1980 vennero compiute misure in loco ed elaborati studi di fattibilità da parte di strutture dell’ENEL o ad esso collegate. Tale programma venne però abbandonato dopo una valutazione del rapporto costi/benefici per la posa in opera e per la gestione di turbine ubicate sul fondo dello Stretto di Messina.
 
A partire dalla metà degli anni 80, la Ponte di Archimede SpA inizia ad interessarsi del problema con un diverso approccio (posizionamento in superficie su struttura galleggiante ed asse verticale) e con la collaborazione di una ditta specializzata in propulsori per la navigazione ad asse verticale.
 
I primi esperimenti iniziano nel [[1986]], passano dal brevetto per la turbina idraulica ad asse verticale KOBOLD nel 1998, [[Image:Messinaper Straitsgiungere Theall’impianto futurepilota ofENERMAR waterposto powerin plants.jpg|right|thumb|Fig.attività 10:nello IpotesiStretto dinel applicazionemarzo per[[2002]] lae produzionecollegato dialla energiarete elettrica innazionale areenel marinemese di marzo [[2006]].
per giungere all’impianto pilota ENERMAR posto in attività nello Stretto nel marzo [[2002]] e collegato alla rete elettrica nazionale nel mese di marzo [[2006]].
La piattaforma, ancorata 150 m al largo di Ganzirri (Sicilia), ha un diametro di 10 m, è dotata di elica a tre lame alta 5 m ed è in grado di erogare 100 kW con una velocità della corrente di 3 m/s.
I risultati sperimentali indicano in circa 22.000 kWh l'energia utile estraibile annualmente. In questo sito; considerata l'area interessata dalle correnti, l'energia totale estraibile dallo Stretto di Messina sarebbe pari a 538 GW (dati e documentazione tratti da: www.pontediarchimede.it).