Open collector: differenze tra le versioni
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==Funzionamento==
Nella figura di cui sopra, la base del transistor è chiamata “IC Output”, cioè uscita del circuito integrato. Questa è un
L'uscita essenzialmente lavora o come un circuito aperto (cioè connesso a nulla) o come connesso a massa. Solitamente si trova all'uscita una resistenza di [[Resistenza pull-up|pull-up]], la quale aumenta la tensione d'uscita quando il transistor viene spento. Quando il transistor connesso a questa resistenza viene acceso, l'uscita viene forzata al valore 0. Gli output dei circuiti open-collector sono molto utili nelle operazioni analogiche matematiche, ma non ci occuperemo qui di tali applicazioni.
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Un altro vantaggio riguarda il fatto che le uscite di più open-collector possono essere connesse ad una singola linea. Se tutti gli output connessi alla linea sono ad alta impedenza, la resistenza di pull-up manterrà il collegamento al livello logico alto (livello 1). Se una o più uscite sono al livello logico basso (livello 0) essi assorbiranno corrente e porteranno la tensione della linea a massa (cioè tensione nulla). Queste connessioni logiche cablate hanno svariati usi.
Un'altra applicazione dell'open-collector è la connessione di diversi dispositivi al bus. Questo permette ad un dispositivo di pilotare il bus senza interferenze provenienti da altri dispositivi, infatti se il dispositivo open-collector non sta funzionando le uscite degli altri dispositivi inattivi avrebbero potuto portare la tensione del bus al livello alto, causando così un
Tramite la connessione delle uscite di più open-collector assieme, il nodo comune forma le così dette porte “AND cablato” o “OR cablato”. Una AND cablata si comporta come la normale funzione booleana AND di due (o più) porte, essa sarà allo stato logico 1 purché tutti gli ingressi siano al livello logico 1, 0 altrimenti. Una OR cablata si comporta anch'essa come una normale OR: l'uscita è bassa se ogni ingresso è basso.
I dispositivi [[SCSI]]-1 usano un open-collector per i segnali elettrici.
Un problema degli open-collector riguarda il consumo di energia, essi infatti tendono a richiedere elevati valori di corrente minima per un corretto funzionamento; anche nel caso in cui siano nello stato 'off' spesso sono caratterizzati da qualche nano amper di corrente di dispersione (la quantità esatta varia a seconda della temperatura).
[[Image:Logic bus example - with pull-up resistor.png|right|frame|Circuiti active-low wired-OR / active-high wired-AND che usano porte open-drain.]]
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==MOSFET==
La controparte [[MOSFET]] dell'open-collector è la connessione a open-drain. Le uscite open-drain possono risultare utili, come l'open-collector, nelle implementazioni tramite elettronica analogica di operazioni matematiche. Un terminale di drain aperto viene connesso a massa quando un valore di tensione alto (livello 1) viene applicato al gate, presenta ancora un
Si noti che i dispositivi microelettronici che usano segnali a drain aperto (come i microcontrollori) possono fornire una resistenza “interna” di weak (leggera, piccola) pull-up per connettere il terminale in questione con l'alimentazione positiva, come la V<sub>dd</sub>, del dispositivo. Tale resistenza weak pull-up, spesso dell'ordine dei 100 kΩ, riduce il consumo di potenza prendendo come segnali in ingresso quelli float, cioè quelli che non hanno una tensione ben definita. Resistenze esterne di pull-up (dell'ordine dei 3 kΩ) sono in grado di ridurre il tempo di salita di un segnale (come nel caso di [[I²C]]) o per minimizzare il rumore (come sui sistemi dei reset degli ingressi). Le resistenze di pull-up interne possono sovente essere disabilitate nei casi in cui ve ne sia una esterna, o nel caso in cui non risultasse semplicemente necessaria.
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