Jewish Internet Defense Force: differenze tra le versioni
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La JIDF è stato inserito dal JTA nella classifica "I 100 più influenti Twitters ebrei" al primo posto della sezione "Twitteres più influenti per notizie ebree"<ref>{{cita web|url=http://blogs.jta.org/telegraph/article/2009/05/01/1004826/jtas-100-most-influential-jewish-twitterers|titolo=JTA’s 100 Most Influential Jewish Twitterers|editore=blogs.jta.org|accesso=24 marzo 2012}}</ref>. 
Il primo caso segnalato dall'[[organizzazione]] è stato attuato su [[Facebook]] nel [[2007]], durante una controversia di gruppi pro e contro l'esistenza come paese della [[Palestina]]<ref>{{cita web|url=http://www.thestar.com/News/article/209925|titolo=Playing politics on Facebook|editore=thestar.com|accesso=24 marzo 2012}}</ref>. La JIDF ha creato un proprio [[gruppo]].<ref name=o/> Nel  
Il sito [[internet]] del gruppo è gestito da "David Appletree", anche se come dichiarato nel [[2009]] nel [[giornale]] [[The Jewish Week]], quello non è il suo vero cognome. Nello stesso articolo David Appletree accusava gli amministratori di [[Facebook]] di [[antisemitismo]], poiché il suo account era stato chiuso. Un portavoce del [[social network]] ha dichiarato che il suo account è stato chiuso perché il cognome utilizzato non era reale e ciò fosse contrario alle regole di [[Facebook]].<ref>{{cita web|url=http://www.thejewishweek.com/news/brief/internet_activist_no_friend_facebook|titolo=Internet Activist No Friend Of Facebook|accesso=24 marzo 2012|editore=thejewishweek.com}}</ref> 
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