Marco Tronchetti Provera: differenze tra le versioni

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Nato nel 1948, è il terzo figlio di una famiglia borghese lombarda. Il padre, Silvio Tronchetti Provera, sposato con Giovanna Musati, dopo aver iniziato la propria carriera professionale seguendo lo sviluppo post bellico del [[Falck (azienda)|gruppo Falck]], acquisisce nel tempo il controllo della società Cam, attiva dal [[1915]] nei settori metallurgico, energetico e nella commercializzazione di prodotti petroliferi.
 
Nel [[1971]], dopo essersi laureato in Economia e Commercio all’[[Università Bocconi]] di Milano, Marco Tronchetti Provera si reca a [[Londra]] a svolgere una breve esperienza internazionale presso la compagnia di trasporti e logistica P&O. Rientrato in Italia, inizia la carriera imprenditoriale nel settore marittimo fondando la Sogemar, società attiva nell’import-export internazionale. Ne cura lo sviluppo e gli accordi commerciali con importanti attori del settore, in particolare con il Lloyd triestino per l’area del Mediterraneo.
 
Mentre sviluppa la nuova azienda, dopo il divorzio dalla giornalista Letizia Rittatore Vonwiller, nel 1978, Marco Tronchetti Provera sposa Cecilia Pirelli, figlia di [[Leopoldo Pirelli]] patron dell’omonimo gruppo industriale, da cui avrà tre figli: Giada, Giovanni e Ilaria.
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Nel 1992, dopo le dimissioni di [[Leopoldo Pirelli]] da tutti gli incarichi esecutivi a seguito del fallito tentativo di scalata a Continental, Marco Tronchetti Provera assume la guida operativa del Gruppo. Inseritosi al vertice dell’azienda, Tronchetti Provera dà il via a un ampio progetto di ristrutturazione delle diverse attività, realizzando un [[turnaround (economia)|turnaround finanziario]], industriale e gestionale che porta al rilancio del Gruppo Pirelli.
 
In pochi anni il manager cambia radicalmente l'assetto e la capacità produttiva dell'azienda, puntando sullo sviluppo tecnologico dei core business pneumatici e cavi, e dismettendo la produzione in alcuni settori marginali. Vengono presentati al mercato prodotti nuovi, tra i quali il nuovo pneumatico P6000 e gli amplificatori ottici nel campo della fotonica. Nel frattempo prende avvio l’attività nel settore immobiliare, con la società Milano Centrale e il successivo sviluppo del progetto Grande Bicocca, il quartiere di Milano sede storica del gruppo Pirelli.
 
Nel 1996 è insignito del titolo di [[Cavaliere del Lavoro]]. Nel 1998 riceve il titolo di Chevalier de l’Ordre National de la Légion d’Honneur e nominato Honourary Official of the Most Excellent Order of the British Empire.
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Nell’estate del 2001 attraverso Pirelli e con il sostegno della [[famiglia Benetton]] e di due banche, Marco Tronchetti Provera costituisce la società Olimpia, che acquista circa il 27% di [[Olivetti]] dalla società Bell di [[Emilio Gnutti]] e [[Roberto Colaninno]], diventando così il nuovo azionista di riferimento di [[Telecom Italia]]. Marco Tronchetti Provera diviene presidente della società.
 
Il nuovo management di Telecom guidato da Marco Tronchetti Provera dà avvio a un processo incentrato sull’innovazione e sulle nuove tecnologie, in particolare la banda larga. Sul piano finanziario, la nuova gestione procede a una pulizia di bilancio, alla riduzione dell'indebitamento originato dall'[[Offerta pubblica di acquisto|Opa]] del 1999 e all'accorciamento della catena societaria attraverso la fusione Olivetti-Telecom. Vengono decise dismissioni di partecipazioni internazionali non core e si dà avvio allo sviluppo della banda larga in Italia e in Europa. In Sud America, la Telecom di Marco Tronchetti Provera è protagonista di una crescita nella telefonia mobile brasiliana attraverso il [[Gruppo TIM Brasil]] e punta anche sull'[[Argentina]]. In Italia, tra il 2004 e il 2005, si procede alla fusione tra [[Telecom Italia]] e [[TIM]].
 
Pirelli, nel frattempo, si focalizza in particolare sui business pneumatici e immobiliare e dà vita a nuove iniziative nate grazie alle proprie attività di ricerca in settori innovativi come la fotonica di seconda generazione, l’accesso alla banda larga, l’ambiente e la mobilità sostenibile. In particolare, negli pneumatici, la società si afferma come quinto operatore mondiale in termini di fatturato, con una leadership nell’alto di gamma. Dal punto di vista internazionale, avvia nuovi stabilimenti in [[USA]], [[Cina]] e [[Romania]]. Le attività immobiliari portano all’affermazione di [[Pirelli RE]], che si quota in Borsa nel 2002 e successivamente si espande anche in Europa Centro-Orientale. Nel 2005, il Gruppo cede le proprie attività cavi a [[Goldman Sachs]].
 
Nel settembre 2006, Marco Tronchetti Provera lascia la presidenza di Telecom Italia a seguito di una polemica con la Presidenza del Consiglio legata all'implementazione delle nuove strategie del gruppo di tlc, che puntava a creare maggiori sinergie tra rete e contenuti (c'era anche l'ipotesi di un accordo con la [[NewsCorp]] di [[Rupert Murdoch]]) e a dare alla società maggiore flessibilità industriale e finanziaria. Il 28 aprile 2007, la Pirelli di Tronchetti Provera raggiunge un accordo con un pool di primarie banche italiane e l’operatore spagnolo [[Telefonica]] per la cessione della partecipazione in Olimpia, che si formalizzerà nell’ottobre dello stesso anno. Tronchetti incassa dalla cessione di Olimpia circa 3,3 miliardi di euro, con i quali avvia un piano di rifocalizzazione di Pirelli nei propri core business. L'avventura in Telecom, complessivamente, è costata a Pirelli una minusvalenza di circa 3,5 miliardi di euro, rispetto a una plusvalenza di 3,9 miliardi ottenuta dalla cessione delle attività fotoniche di prima generazione.
 
Oggi [[Pirelli]] è una multinazionale presente in 11 Paesi con 20 stabilimenti e conta nel mondo circa trentamila dipendenti. Il suo processo di rifocalizzazione sul core business, gli pneumatici, si è concluso nel 2010, con la separazione delle attività immobiliari di [[Pirelli Re]], che hanno assunto il nome di [[Prelios]].
 
Attualmente Marco Tronchetti Provera è Presidente di [[Pirelli & C.]] S.p.A., la società quotata alla Borsa di Milano a capo del gruppo [[Pirelli]], ed è altresì presidente di [[Pirelli Tyre]] S.p.A (pneumatici), di [[CAMFIN]] S.p, A. (holding di partecipazioni, maggiore azionista di Pirelli & C. S.p.A), di [[Gruppo Partecipazioni Industriali]] S.p.A, (maggiore azionista di CAMFIN), della [[Marco Tronchetti Provera & C.]] S.a.p.a. e di [[Prelios]] S.p.A. (immobiliare). È Presidente della Fondazione Pirelli, che ha l'obiettivo di promuovere e diffondere espressioni della cultura e dell'arte, e della Fondazione Silvio Tronchetti Provera, intitolata al padre, che sostiene la ricerca scientifica e tecnologica attraverso il sostegno di giovani ricercatori e la promozione di pubblicazioni e di manifestazioni internazionali a carattere scientifico. Dal 2011 è inoltre presidente della Fondazione Hangar [[Bicocca]], che gestisce lo spazio espositivo milanese Hangar [[Bicocca]], divenuto uno dei riferimenti dell’arte contemporanea nel mondo.
 
Oltre a essere [[Vice Presidente]] di [[Mediobanca]], è membro dell’Esecutivo di [[Confindustria]] e Consigliere di Amministrazione di [[RCS Quotidiani]] S.p.A., dell'[[Università Commerciale Luigi Bocconi]], di [[F.C. Internazionale]] Milano S.p.A., di [[Alitalia - Compagnia Aerea Italiana]] S.p.A., della Fondazione Cerba e di [[Eurostazioni]] S.p.A.. È nel Consiglio Direttivo di [[Assonime]] e di [[Assolombarda]], e nell'International Advisory Board di [[Allianz]].
 
È Co-Presidente Onorario per la parte italiana del Consiglio per le Relazioni fra Italia e [[Stati Uniti]], di cui è stato Co-Presidente Italiano per 15 anni, e fa parte del Gruppo Italiano della [[Commissione Trilaterale]].
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Grande appassionato di vela, Tronchetti Provera possiede un Wally da 107,8 piedi, il Kauris III, con il quale partecipa anche a regate. È da sempre tifoso dell'[[Inter]].
 
In vista delle [[Elezioni politiche italiane del 2013]] ha appoggiato e finanziato la campagna elettorale di [[Mario Monti]] insieme alla [[famiglia Agnelli]], a [[Luca Cordero di Montezemolo]] e a [[Diego Della Valle]] tra gli altri.<ref>[http://www.today.it/politica/elezioni-2013/mario-monti-candidato-poteri-forti.html Ecco i poteri forti che finanziano la Lista Monti] </ref><ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/1122612/Governo-Tronchetti-Provera-Monti-e--garanzia-per-credibilita--Italia.html Tronchetti Provera, Monti e' garanzia per credibilita' Italia] </ref><ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/prof-ha-deluso-i-suoi-sponsor-i-grandi-capitali-lasciano-876147.html Il Prof ha deluso i suoi sponsor: i grandi capitali lo lasciano solo] </ref>
 
=== Provvedimenti giudiziari ===