Massimo d'Azeglio: differenze tra le versioni

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{{stub bioS|biografie}}
{{Opera pittorica
[[Image:Francesco Hayez 048.jpg|thumb|250px|right|Massimo D'Azeglio]]'''Massimo Taparelli, marchese d'Azeglio''', ([[Torino]], [[24 ottobre]] [[1798]] - [[15 gennaio]] [[1866]]) fu uno scrittore, pittore, patriota ed uomo politico italiano.
| immagine=Francesco Hayez 048.jpg
| grandezza immagine=<!-- larghezza seguita da "px" (opzionale) -->
| titolo=Ritratto del marchese Massimo D'Azeglio
| artista=Francesco Hayez
| anno=[[1860]]
| tecnica=olio su tela
| altezza=118
| larghezza=92
| città=Milano
| ubicazione=[[Pinacoteca di Brera]]
}}
[[Image:Francesco Hayez 048.jpg|thumb|250px|right|Massimo D'Azeglio]]'''Massimo Taparelli, marchese d'Azeglio''', ([[Torino]], [[24 ottobre]] [[1798]] - [[15 gennaio]] [[1866]]) fu uno scrittore, pittore, patriota ed uomo politico italiano.
 
Marchese e uomo politico di orientamento liberale moderato, cugino di [[Cesare Balbo]], fu primo ministro del [[Regno di Sardegna]] dal [[1849]] al [[1852]]. Durante la sua vita si dedicò anche alla pittura ed alla letteratura, sia in veste di scrittore politico che di romanziere. Sposò Giulia, figlia di [[Alessandro Manzoni]].
 
Tra le sue opere più famose si possono citare ''[[Ettore Fieramosca (romanzo)|Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta]]'' ([[1833]]), che ottenne un grandissimo successo, e ''Niccolò de' Lapi ovvero i Palleschi e i Piagnoni'' ([[1841]]). A lui si deve anche lo scritto politico ''Degli ultimi casi di Romagna''([[1846]]), nel quale espone le riforme necessarie alla formazione del nuovo stato italiano. Durante gli ultimi anni della sua vita, trascorsi sul [[Lago Maggiore]], si dedicò alla scrittura delle sue memorie, pubblicate postume col titolo ''I miei ricordi'' nel [[1867]].
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D'Azeglio morì a Torino nel 1866.
 
 
== Curiosità ==
 
Il nobile, vero e proprio [[bohemien]], si guadagnò fra le sue dame di corte il nomignolo di ''"sporcaciun"'', sporcaccione.
Divenuto primo ministro di [[Vittorio Emanuele II]], fu invece definito da [[Camillo Benso conte di Cavour|Cavour]] suo "empio rivale"; in seguito, quest'ultimo lo costrinse a dimettersi.
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
*[http://www.artericerca.com/ottocento/azeglio_mass/azeglio.htm Massimo d'Azeglio su '''''ARTERICERCA''''' ]
 
{{pittura}}
{{scrittori italiani}}
{{letteratura}}
{{storia}}
 
[[Categoria:Presidenti del consiglio dei ministri del Regno di Sardegna|D'Azeglio, Massimo]]
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[[Categoria:Politici italiani|D'Azeglio, Massimo]]
[[Categoria:Pittori italiani dell'Ottocento|D'Azeglio, Massimo]]
[[categoria:figureFigure risorgimentali|D'Azeglio, Massimo]]
 
[[de:Massimo D'Azeglio]]