ProvenienteFiglio dalladi Famiglia[[Mario_Medas|Mario Medas]], fondatore della compagnia "Figli d'arte Medas" la più antica famiglia d’arte sarda, Gianluca Medas, dal 1985, si occupa attivamente di tenere in vita la tradizione della famiglia senza trascurare la realizzazione di nuovi progetti che traggono la loro ispirazione dalla cultura popolare. Di particolare importanza è il progetto Paddori, l’ipotesi di una maschera sarda, che coinvolge tra tutti Fabio Mangolini, docente di Commedia dell’Arte all’Accademia di Recitazione di Madrid e Donato Sartori del Centro Internazionale delle Maschere. Tra le manifestazioni organizzate, la rassegna Famiglie d’Arte, attraverso la quale porta avanti l’intento di proporre percorsi artistici che valorizzino la tradizione popolare nell’arte, e il recente Festival della Storia. Dal 1989 si dedica ai Contos, narrazioni su canovaccio, con più di un migliaio di repliche. In particolare, dal 1999, ogni anno, nel cortile del Comune di Cagliari, durante la festa di Sant’Efisio mette in scena la narrazione de Su Contu de Sant'Efis. Dal 1998 collabora con la Fondazione Dessì per la realizzazione di spettacoli tratti dalle opere dello scrittore villacidrese Giuseppe Dessì. Il 5 giugno del 1999 ha curato l'intervento artistico-letterario all'interno della serata di cerimonia di premiazione del "''[[Premio Alghero Donna|Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo]]''". Diverse le collaborazioni e i progetti nel mondo della televisione, del cinema e dell’editoria.
Tra le collaborazioni più importanti si ricordano quelle con Danilo Dolci, Otello Sarzi, Enzo Favata, Bepi Vigna, Donato Sartori, Ferruccio Soleri, Giovanni Muriello, Elio (de Le Storie Tese) e i Fratelli Mancuso. Come attore cinematografico tra i lavori più interessanti ricordiamo la sua partecipazione nel film Per Sofia (2010) di Ilaria Paganelli dove ha interpretato la parte del sindaco.