|Identificazione=
|Ordinata=
|Impostata=[[16 marzo]] [[1926]]
|Varata=[[22 ottobre]] [[1927]]
|Completata=
|Entrata_in_servizio=[[18 marzo]] [[1929]]
|Proprietario={{insegna navale|GBR|icona}}
|Radiata=
|Destino_finale=Venduta per essere demolita il [[16 giugno]] [[1954]]
|Dislocamento=9.750 t (standard)<br>13.315 t (a pieno carico)
|Stazza_lorda=
|Ponte_di_volo=
|Propulsione=8 caldaie, turbine meccaniche Parsons, 4 assi<br>80.000 [[Shp]]
|Velocità= 32
|Velocità_km=59,3
|Autonomia= 9.120 [[miglio (unità di misura)|n.mi.]] a nodi 12
==Prima della guerra==
La ''Devonshire'' servì nel Primo Squadrone Incrociatori nel Mediterraneo fino al [[1932]]. A pochi mesi dall'entrata il servizio, il [[26 luglio]] [[1929]] ebbe un incidente durante un'esercitazione di tiro nel [[Mare Egeo]], al largo dell'isola di Skhiatos. Il cannone di sinistra della torretta "X" si inceppò ma il marinaio addetto al pezzo non se ne accorse e aprì la culatta, causando così l'esplosione della carica rimasta nel cannone e di quella successiva già pronta per essere caricata. Le due esplosioni causarono complessivamente 17 morti. La nave tornò in [[Gran Bretagna]] per le riparazioni in agosto, viaggiando con la torretta completamente distrutta. Durante i lavori venne installato un nuovo sistema per evitare che l'addetto al pezzo aprisse la culatta prima dell'esplosione della carica. In seguito la nave venne trasferita nella zona di operazioni cinese fino al [[1933]], per poi tornare nel Mediterraneo dove rimase fino al [[1939]]. In quest'anno la resa dell'isola di [[Minorca]], durante le ultime fasi della [[Guerra civile spagnola]], venne firmata a bordo e successivamente la ''Devonshire'' evacuò dall'isola personalità del campo repubblicano.
==Durante il conflitto==
Sotto il comando del futuro Primo Lord del Mare [[John H. D. Cunningham]], partecipò alla [[Campagna Norvegese]] e successivamente evacuò la famiglia reale dalla [[Norvegia]] il [[6 giugno]] [[1940]], due mesi dopo l'invasione tedesca del paese. In agosto prese parte al [[Bombardamento di Dakar]] (Operazione Menace) cannoneggiando le navi nella rada e le batterie costiere. Dopo che l'attacco venne sospeso e l'operazione abbandonata venne impiegata in operazioni contro i territori coloniali della [[Francia di Vichy]] sulla costa dell'Africa, bloccando in particolare il [[Cameroon]] e il [[Gabon]]. Parteciipò anche alla caccia alla corsara tedesca [[Kormoran (HSK 8)|''Kormoran'']] nell'Atlantico meridionale e durante la sua permanenza nelle acque del [[Sudafrica]], sotto il comando del Capitano R.D.Oliver, catturò un intero convoglio della Francia di Vichy ad est del [[Capo di Buona Speranza]], il [[2 novembre]] [[1941]].
Il [[22 novembre]] successivo, grazie all'aiuto del suo idrovolante [[Supermarine Walrus]] individuò e affondò la corsara tedesca [[Atlantis (HSK 2)|''Atlantis'']], da una distanza di circa 15 km, uccidendo otto marinai tedeschi<ref>{{cita|Peillard|p. 152}}</ref>. I superstiti vennero recuperati da tre sommergibili tedeschi: l'U-Boot 126, l' U-Boot 124 e l' U-Boot 129.
Entrò in cantiere a [[Norfolk (Virginia)|Norfolk]], in [[Virginia]] nel gennaio [[1942]] e vi rimase fino al marzo successivo. In seguito servì con la Flotta Orientale nell'[[Oceano Indiano]] fino al maggio [[1943]], scortando convogli di truppe australiane e neozenlandesi da [[Suez]] all'[[Australia]]. Nel maggio partecipò all'attacco al [[Madagascar]]. Entrò nuovamente in cantiere e vi rimase fino al marzo [[1944]], quando venne assegnata alla ''[[Home Fleet]]'' e operò al largo della Norvegia fino al [[1945]].
Con la fine del conflitto venne convertita in nave scuola nel [[1947]] e mantenne questo ruolo fino al [[1953]]. La ''Devonshire'' venne venduta dalla marina il [[16 giugno]] [[1954]] e raggiunse [[Newport]] il [[12 dicembre]] per essere demolita.
==Note==
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