Il dipinto fa parte di un [[trittico]]. Camassei ha realizzato i dipinti nella primissima fase della sua attività. i dipinti non sono mai stati presi in considerazione nella letteratura storico-artistica.
Il dipinto di cui si ignora la provenienza raffigura Sant’Antonio di Padova, vestito del tradizionale saio bruno dell’[[ordine francescano]]. Nel dipinto è rappresentato con un giglio bianco, simbolo di purezza, e un cuore per dimostrare l’amore divino per [[Gesù]], nella mano destra. Nella mano sinistra ha un libro con sopra il Bambin Gesù, che si riconosce dall’aureola e un mondo sormontato da una croce perchè lui è il salvatore del mondo.
===San Giuseppe===
L’opera proviene dalla Chiesa Bevanate di San Domenico. Considerate la qualità pittorica piuttosto modesta e le fattezze un pò rigide ed acerbe del due santo, sembra corretto collocarlo alla primissima fase di attività artistica del Camassei, prima ancora degli affreschi della cappella Spetia (da riferire con ogni probabilità al 1625), e anche del quadro-cornice con la Madonna e le Sante Caterina e Maria Maddalena tuttora in San Domenico. Testimonianze dei modi del pittore prima della partenza per Roma. Il primo soggiorno romano documentato al 1626, mette l’artista a diretto contatto con la cultura classicista e lo porta all’incontro decisivo con il Domenichino, il cui influsso sarà poi dominante. L'opera faceva parte di un trittico di cui sono rimaste solo due sue componenti S. Antonio e San Giuseppe collocate in origine nella chiesa di San Domenico a Bevagna detta anche del Beato Giacomo. Le due opere hanno subito dei restauri che hanno rivelato un uso improprio del legante facendo ora apparire le superfici pittoriche velate da una patina bianca. San Giuseppe nel dipinto e rappresentato anziano, e tiene in nella mano destra una verga fiorita. La leggenda narra infatti che Giuseppe fosse il prescelto del signore perché dovesse sposare Maria. Si dice che il bastone della verga fosse dato ad ogni pretendente dal sacerdote, e solo quello che fioriva sarebbe diventato marito di Maria, e solo quella di Giuseppe fiori. Dal bastone di verga usci anche una colomba che si dice nel dipinto essere rappresentato come lo spirito santo, che fece sposare Giuseppe e Maria. Il signore fu molto riconoscente verso Giuseppe visto che , ha cresciuto Gesù come se fosse stato suo figlio. Nella mano sinistra San Giuseppe, ha in mano un anello retto da una catenella, simbolo del suo matrimonio con Maria. Quest’opera mostra l’interesse del pittore dello Spacca, indicato dalle fonti come suo primo maestro.