Egisto: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Orfanizzo disambigua "Oreste" |
||
Riga 4:
[[File:Murder Aegisthus Louvre K320 bis.jpg|thumb|right|250px|La morte di Egisto per opera di [[Oreste (Agamennone)|Oreste]] e [[Pilade]], [[oinochoe]] apula a figure rosse, [[IV secolo a.C.]], [[Musée du Louvre|Louvre]]]]
'''Egisto''' (
Apparteneva, attraverso Tieste, al casato dei [[Pelopidi]], discendenti del leggendario [[Pelope]], figlio di [[Tantalo (mitologia)|Tantalo]] e nipote di [[Zeus]]. Sua madre, rimasta incinta, sposò in seguito Atreo il quale adottò Egisto come suo figlio e lo allevò insieme ai suoi figli legittimi, [[Agamennone]] e [[Menelao]].
Incaricato, ancora fanciullo, di assassinare Tieste, Egisto riconobbe quest'ultimo come padre e uccise a sua volta Atreo. Mentre [[Agamennone]], successore di Tieste sul trono, partecipava alla [[guerra di Troia]], Egisto sedusse sua moglie [[Clitemnestra]]. Al ritorno del re, lo uccise e regnò per sette anni, finché [[Oreste (Agamennone)|Oreste]] non vendicò la morte del padre.
== Mito ==
Riga 29:
=== La vendetta di Egisto ===
Anni dopo, [[Paride]] rapì [[Elena (mitologia)|Elena]], moglie di Menelao, e fuggì assieme a lei a [[Troia (Asia Minore)|Troia]], scatenando la [[guerra di Troia]], per cui Agamennone e il fratello si assentarono per dieci anni dai loro regni. Egisto rifiutò di mescolarsi nella spedizione e scelse di rimanere ad [[Argo (Grecia)|Argo]] macchinando vendetta ai danni dei figli di Atreo.<ref>[[Omero]], ''Odissea'', libro III, vv. 262-263.</ref>
|