Controscarpa: differenze tra le versioni

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Nelle fortificazioni permanenti la scarpa e la controscarpa potevano avere [[paramento|paramenti]] in pietra o [[laterizio]]. Nelle fortificazioni provvisorie la controscarpa poteva essere provvista di una [[palizzata]] posta ad angolo in modo da non dare copertura agli attaccanti, ma rendere più difficili l'avanzata e la ritirata.
 
Se un attaccante riusciva ad aprire una [[breccia]] nel muro poteva essere costruita, all'interno del muro, una "cesura" (unaun difesa[[fossato]] pero "tagliare"un l'avanzatasemplice muro) al fine di consentireimpedire unaun sortitaattacco conda parte di truppe votate alla morte: in questo caso la controscarpa è il lato del fossato più lontano dal muro sbrecciato e più vicino al centro della fortificazione.<ref>{{en}} [http://www.libraryireland.com/articles/clonmelmonastery/index.php Clonmel: Its Monastery, and Siege by Cromwell] From Duffy's Hibernian Magazine, Vol. III, No. 14, August 1861</ref>
 
Il termine "scarpa" in architettura ha la stessa etimologia della "scarpa" intesa come [[calzatura]] (dal francese ''escarp''; cfr. l'inglese ''sharp'' col senso di acuto, tagliente, da latino ''scalpere'' in quanto la calzatura termina a punta)<ref>{{Cita web |url= http://www.etimo.it/?term=scarpa&find=Cerca |titolo= Dizionario Etimologico Online |accesso=20 gennaio 2012}}</ref> e quindi anche della "scarpata" cioè il fronte in pendenza di una parete di una montagna. In questo caso indica la "scarpata" del fossato verso il muro della fortezza. La controscarpa le si oppone geometricamente al di là del fossato.