Deadly Premonition: differenze tra le versioni

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Episodio 5: sostituisco link errato con link rosso più sensato (equivalente di en:endurance)
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George è sul tetto. Si spoglia del suo impermeabile rosso e rivela un disturbante abito di pelle e borchie con sulla schiena uno squarcio che rivela il simbolo. Non era un tatuaggio, ma la figura composta dall'insieme delle cicatrici dell'uomo. York non l'aveva visto la prima volta a causa della luce bianca della luna e del fatto che le osservava troppo da vicino. George è preso da una folle estasi. Racconta a York di come le torture subite dalla madre non scatenassero in lui odio, ma rispetto. Grazie a sua madre, con cui parla spesso nella sua mente, George capì come la violenza genera rispetto ed asservimento. Così riuscì a raggiungere una posizione di prestigio a '''Greenvale''' e a scoprirne i segreti. Scoprì il culto che ruotava attorno ai '''semi rossi''' e gli effetti che essi avevano su chi li assumeva. Non solo davano allucinazioni e psicosi, ma erano una [[Sostanza stupefacente|droga]] [[steroide]]a, chi li assumeva non riusciva a sentire né dolore né stanchezza e si sentiva virtualmente invincibile. George prese questi effetti come testimonianza della veridicità di ciò che il culto prometteva: '''immortalità''' in cambio di sacrifici umani. Iniziò a far circolare i semi in città come fossero una droga e costituì un club di dissolutezze rendendo dipendenti da essi le 4 bellezze della città ('''Anna, Becky, Diane e Carol''') e scambiando questa droga con serate a base di sesso e perversioni. Ma nessuna di loro era la donna che George desiderava realmente. Emily era la sua '''dea''', una donna stupenda e forte al tempo stesso. Decise che doveva averla, che doveva diventare un dio ai suoi occhi per fare di lei la sua divina sposa ed iniziò il rito sacrificando le donne che appagavano i suoi desideri. Avvicinò anche Thomas, inutilmente innamorato di lui, solo per poi usarlo e far ricadere la colpa e la pena sul suo capo. Ma York ha rovinato tutto e deve morire prima di portargli via Emily.
 
George ingurgita un'enorme quantità di semi rossi che lo drogano conferendogli una forza, una rabbia ed una [[staminaresistenza fisica]] disumane. Lo scontro è mortale e feroce. Alla fine York riesce con l'astuzia a sconfiggere il suo nemico rivoltandogli contro la sua stessa ascia che gli si conficca nel petto. George è stordito, ma non sente nemmeno il dolore. In preda alla follia invoca sua madre e chiede perdono. Poi si rivolge a York furente di rabbia. Rivuole il medaglione che lui ha sottratto dalla stanza delle perversioni di Carol. York non ne capisce il significato, ma George afferma di averne bisogno, sostenendo di essere '''il prescelto''' urlando: '''"Ne ho bisogno. Sono il prescelto. LUI ME L'HA DETTO."'''. Chi è questo lui? York non fa in tempo a capirlo perché un fulmine viene attirato dal manico di metallo dell'ascia di George (conficcata nel suo petto) e lo colpisce uccidendolo. L'ombra del corpo carbonizzato di George proietta sul terreno un simbolo identico a quello utilizzato dal killer. York osservandolo sviene.
 
Si risveglia nell'ospedale locale. Chiedendo ai medici scopre che Forrest Kaysen lo ha portato lì, ma non ha mai portato Emily. In compenso ha lasciato per lui una busta contenente una mappa disegnata a mano ed una chiave. York, preoccupato per la donna che ama, si fionda nel luogo disegnato sulla mappa.