Robert Musil: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Musil, figlio di Alfred<ref>Nato nel [[1846]], il padre era ingegnere dell'industria metalmeccanica e insegnante in diverse città, fino a [[Brno]] dove si fermò a insegnare al politecnico fino alla morte ([[1924]]).</ref> e di sua moglie Hermine Bergauer<ref>Nata nel [[1853]], sposa nel [[1874]], dal [[1881]] era in una relazione amorosa con Heinrich Reiter, insegnante di liceo, che seguì la famiglia Musil in tutti i suoi spostamenti. Musil ne farà un ritratto chiamandolo "zio Giacinto" nel racconto ''Tonka''.</ref>, in fasce si trasferì con la famiglia a [[Chomutov]], dove li padre dirigeva il locale liceo scientifico. Dopo la scuola elementare<ref>Durante la scuola fece
Nel [[1897]] iniziò l'addestramento di ufficiale d'artiglieria all'accademia militare di [[Vienna]], che però abbandonò in dicembre dello stesso anno per iscriversi a ingegneria meccanica al politecnico di Brno. Con qualche amico<ref>Tra questi vi è l'amico d'infanzia Gustav Donath, usato poi come modello per il romanzo ''L'uomo senza qualità''.</ref> si interessava di letteratura e fondò una sorta di cenacolo, frequentando insieme il teatro e leggendosi a vicenda alcuni testi. Tra le sue letture preferite troviamo [[Nietzsche]], [[Ralph Waldo Emerson|Emerson]], [[Maeterlinck]] e ''Il piacere'' di [[D'Annunzio]] e ''Ashantee'' di [[Peter Altenberg|Altenberg]]. Nel contempo aveva le prime relazioni con le donne<ref>In particolare una che lui chiamava Valerie e che sarà modello di Leona e di Bonadea in ''L'uomo senza qualità''.</ref>
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