Robassomero è stato il primo Comune denuclearizzato d'Italia. Il [[17 dicembre]] [[1981]]<ref>''Storia movimento per la pace italiano nel secondo dopoguerra'', testo di Alessandro Marescotti on-line su [http://www.peacelink.it/pace/a/1635.html www.peacelink.it] (consultato nell'aprile 2011)</ref> il Consiglio Comunale ha approvato una delibera dal valore altamente simbolico che dichiarava Robassomero “Zona denuclearizzata”, ovvero zona nella quale è vietato installare ordigni atomici e centrali nucleari. Ciò per favorire processi di pace tra i popoli, utilizzare le risorse del pianeta per combattere la fame nel mondo e difendere l’ambiente ricorrendo alle energie rinnovabili in alternativa al nucleare. Da allora iniziò in tutta Italia un vasto movimento contro la guerra e contro il pericolo atomico, che portò alla denuclearizzazione di moltissimi Comuni e Città.
Il nome deriva dal piemontese "roba somè", che significa "ruba somaro".