Tolleranza zero: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
IndyJrBot (discussione | contributi)
m Bot: Rimozione piped link in note disambigue come richiesto
Nessun oggetto della modifica
Riga 13:
Da parte dei detrattori permangono molte perplessità sull'applicabilità e sull'utilizzo di politiche a tolleranza zero (termine che è spesso associato, non solo negli [[Stati Uniti d'America]], all'azione amministrativa dell'ex sindaco di [[New York]], [[Rudolph Giuliani]], la cui applicazione, secondo alcuni non sembra abbia dato buoni frutti). Ad esempio scrive Wacquant in proposito, nel suo libro "Tolleranza zero", che per averne la prova basta confrontare i dati di New York con quelli di San Diego, non aderente a quel tipo di politica: tra il 1993 e il 1996, la metropoli californiana può vantare una diminuzione della criminalità identica a quella di New York.
 
{{Citazione necessaria|Secondo i critici, la tolleranza zero produrrebbe buoni risultati solo nel breve periodo; questa strategia di ordine pubblico richiede infatti impegni finanziari e risorse che sarebbero insostenibili nel lungo periodo.<br />
I critici fanno inoltre notare che molto spesso questo sistema viene usato per promuovere una politica intransigente nelle piccole cose atta a mascherare debolezza o addirittura complicità verso le scorrettezze compiute da persone potenti e facoltose, come ad esempio banchieri e capitani di industria.<br />
Le campagne di legge e ordine, sempre secondo coloro che criticano questo approccio, sono sintomatiche, e non curano le cause della devianza, ma solo i sintomi.}}
 
[[Categoria:Pratiche politiche]]