Esone: differenze tra le versioni
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[[File:Esoni geni umani.jpg|thumb|400px|right|Dati statistici per gli esoni dei geni umani]]
Il numero degli esoni nei [[geni]] umani è mediamente pari a 9 ed è generalmente correlato alla lunghezza del gene. Talvolta però ci sono delle variazioni, come nel caso del gene per la Titina, che è caratterizzato da un numero di esoni molto elevato (363). Le dimensioni degli esoni interni sono poco variabili di norma e mediamente pari a 122 coppie di basi. Al contrario gli esoni al 3' dei geni possono essere notevolmente più lunghi. Inoltre, mentre per quanto riguarda le dimensioni degli esoni possiamo affermare questa ridotta variabilità di dimensioni, non si può dire lo stesso riguardo alle dimensioni degli [[introni]], che al contrario possono essere molto variabili.
== Il rimescolamento degli esoni ==
Il rimescolamento degli esoni è un processo di [[splicing]] che permette la creazione di nuovi geni. Le evidenze che supportano l'esistenza di questo fenomeno sono:
- All'interno delle [[proteine]] codificate dai geni, sembra che ciascun esone codifichi per un'unità indipendente della proteina (dominio).
- Molti geni e le rispettive proteine composte da unità ripetute (come le [[immunoglobuline]]) si sono in parte evoluti tramite la duplicazione e la divergenza degli esoni. La presenza di [[introni]] tra ciascun esone rende la duplicazione più probabile.
- Esoni simili si trovano a volte in geni non correlati, cioè alcuni esoni sono stati probabilmente riutilizzati in geni codificanti proteine differenti. Per esempio il gene per il recettore delle LDL contiene alcuni esoni che sono evolutivamente correlati con gli esoni che si trovano nel gene che codifica il precursore del fattore di crescita epidermico e con quelli del gene del complemento C9.
La lunghezza degli introni rispetto a quella degli esoni assicura che la ricombinazione avvenga più facilmente all'interno degli introni, rispetto agli esoni. Quindi è più probabile che gli esoni vengano rimescolati piuttosto che interrotti.
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