|
[[ImmagineFile:Wnba.png|right|100px]]
Il '''''Draft WNBA''''' è il [[draft|sistema di trattative]] per cui le società che partecipano alla ''[[Women's National Basketball Association]]'', la massima divisione [[Libero professionista#Professionismo nello sport|professionistica]] di [[pallacanestro]] negli [[Stati Uniti d'America]], scelgono le nuove giocatrici, proveniente dalle squadre partecipanti alla ''[[National Collegiate Athletic Association]]'' o da campionati stranieri.
== Storia ==
Il ''Draft WNBA'' è stato istituito nel [[1997]], lo stesso anno della creazione del campionato. È stato un ''draft'' atipico, in quanto era diviso in tre parti. Il [[22 gennaio]] sedici giocatrici furono assegnate alle otto squadre, senza un ordine prestabilito: quattordici provenivano dai principali ''[[college]]'' americani, [[Michele Timms]] dall'[[Australia]] e [[Elena Baranova]] dalla [[Russia]].
Il [[27 febbraio]] le squadre parteciparono all'''Elite Draft'': questa volta c'era un ordine di assegnamento. La prima scelta fu [[Dena Head]] per le [[San Antonio Silver Stars|Utah Starzz]]; tre giocatrici provenivano da campionati esteri ([[Janeth Arcain]] dal [[Brasile]], [[Mikiko Hagiwara]] dal [[Giappone]] e [[Zheng Haixia]] dalla [[Cina]]). Il [[28 aprile]] si passò al Draft vero e proprio, diviso in quattro turni. La prima scelta fu [[Tina Thompson]] per le [[Houston Comets]].
Dal [[1998]] al [[2000]] il ''draft'' si semplificò: dopo un primo turno libero, chiamato ''Expansion Draft'', in cui le squadre cedevano le giocatrici fra di loro, si passava ai quattro turni del draft vero e proprio. Le prime scelte di questo triennio furono [[Margo Dydek]], [[Chamique Holdsclaw]] e [[Ann Wauters]]. Al termine delle trattative 1998 e 1999, si ebbero degli ''Expansion Draft'' aggiuntivi.
Nel [[2001]] venne abolito l'''Expansion Draft'': il [[20 aprile]] si svolsero i quattro turni canonici e la prima scelta fu [[Lauren Jackson]], ceduta dalla squadra australiana del [[Canberra Capitals]] alle [[Seattle Storm]]. Lo stesso giorno del [[2002]] Seattle scelse al primo turno [[Sue Bird]] dell'[[University of Connecticut|Università del Connecticut]]: la formula era rimasta invariata.
Il [[24 aprile]] [[2003]] il ''WNBA Draft'' cambiò ancora formula. A causa del fallimento di [[Miami Sol]] e [[Portland Fire]], si rese necessario un ''Dispersal Draft'' che riassegnò le giocatrici rimaste libere. Subito dopo si proseguì con le scelte, questa volta divise su tre turni. Aprirono le [[Cleveland Rockers]], che presero [[LaToya Thomas]] al primo turno.
Il [[6 gennaio]] [[2004]], a causa del fallimento di Cleveland, si effettuò un altro ''Dispersal Draft'', seguito il [[17 aprile]] dal normale ''draft''. Prima scelta per [[Phoenix Mercury]] fu [[Diana Taurasi]]. Il [[16 aprile]] [[2005]] a [[Secaucus]] si svolse il primo ''Draft WNBA'' in [[diretta televisiva]], sull'[[emittente televisiva|emittente]] ''[[ESPN2]]''. La prima scelta fu fatta dalle [[Charlotte Sting]], che presero [[Janel McCarville]].
Il [[16 novembre]] [[2005]] venne ripescato l'''Expansion Draft'', a cui partecipò solo la nuova squadra delle [[Chicago Sky]]. Il [[5 aprile]] [[2006]] si svolse il regolare ''Draft WNBA'', a [[Boston]]: per la prima volta si teneva al di fuori del [[New Jersey]]. Trasmesso ancora in diretta televisiva, la prima scelta [[Seimone Augustus]] fu delle [[Minnesota Lynx]].
L'[[8 gennaio]] [[2007]] si svolse il ''Dispersal Draft'' per il fallimento di Charlotte, seguito il [[4 aprile]] da quello tenutosi a [[Cleveland]]. La prima scelta sarebbe toccata alle [[San Antonio Silver Stars]], ma con un cambio di regole fu assegnata a Phoenix, che girò la prima scelta [[Lindsey Harding]] a Minnesota.
== Prime scelte ==
| [[2013]] || [[Brittney Griner]] || {{USA}} || [[Baylor University]] || [[Phoenix Mercury]]
|}
[[ImmagineFile:Kathrin Ress.jpg|thumb|150px|Kathrin Ress, ultima italiana in WNBA.]]
== Italiane al draft ==
|