Filodemo di Gadara: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SamoaBot (discussione | contributi)
m Bot: rimozione campi VIAF, LCCN migrati a Wikidata: d:Q451550
Nessun oggetto della modifica
Riga 16:
}}
 
Allievo di [[Zenone di Sidone]] ad [[Atene]], fu in [[Italia]] verso l’anno [[75 a.C.|75]] ospite a [[Ercolano]] nella villa detta [[Villa dei Papiri]], appartenuta a [[Lucio Calpurnio Pisone Cesonino (console 58 a.C.)|Lucio Calpurnio Pisone]] - il suocero di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]], definito da [[Cicerone]] nel suo ''In Pisonem'' un ''greco lascivo, suo compagno di bagordi'', probabilmente avendo presente i suoi ''[[Epigramma|Epigrammi]]'' di contenuto anche erotico - dove fu un diffusore dell’[[epicureismo]] in Italia ed ebbe per allievo [[Sirone (epicureo)|Sirone]], che fu a sua volta maestro di [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] e di [[Orazio]].
 
Le esplorazioni condotte nel [[XVIII secolo]] portarono alla luce un buon numero di papiri conservati nella biblioteca della villa, sommersa dai [[Piroclasto|materiali piroclastici]] provenienti dall’[[eruzione vulcanica|eruzione]] del [[Vesuvio]], detta da allora, per questo motivo, la ''[[Villa dei Papiri]]'': in essa furono reperiti frammenti delle sue opere. Alcune di queste opere, scritte in lingua greca, affrontano la tematica amorosa; come conciliare l'atarassia epicurea con i carmina d'amore?