Giulio Romano: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Titian - Portrait of Giulio Romano - WGA22947.jpg|thumb|right|230px|[[Tiziano Vecellio]] Ritratto di Giulio Romano, Mantova, collezioni provinciali, [[1536]]]]
[[File:Giulio Romano.jpg|thumb|right|230px|''Madonna col Bambino'', 1522-1523, [[Roma]], [[Palazzo Barberini]], Galleria Nazionale di Arte Antica.]]
[[ImmagineFile:Palazzo Te Mantova 1.jpg|thumb|right|230px|[[Palazzo Te]] a [[Mantova]].]]
[[ImmagineFile:Mantova Palazzo Ducale.jpg|thumb|right|230px|Il [[cortile della Cavallerizza]] nel [[Palazzo Ducale (Mantova)|Palazzo Ducale]] di Mantova]]
{{Bio
|Nome = Giulio
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Dopo aver collaborato ai progetti di Raffaello (per esempio al cortile del [[Palazzo Branconio dell'Aquila]]), i suoi primi autonomi progetti di architettura furono a Roma: il [[palazzo Adimari Salviati]] (dal [[1520]]), la [[Villa Lante (Roma)|Villa Lante]] sul [[Gianicolo]] per [[Baldassarre Turini]] da [[Pescia]] ([[1518]]-[[1527]]) ed il [[Palazzo Maccarani Stati]] ([[1521]]-[[1524]]).
 
Fu invitato, come artista di corte, a [[Mantova]] da [[Federico II Gonzaga]] a cui era stato indicato fin dal [[1521]], da [[Baldassarre Castiglione]], letterato e suo ambasciatore a [[Roma]]. Nonostante la prestigiosa carriera avviata a Roma, accettò l'invito dopo lunghe insistenze, ma attese a Roma il completamento dei lavori che Raffaello non aveva avuto modo di terminare, per raggiungere la città lombarda nel [[1524]].
 
Il suo primo incarico a Mantova fu di occuparsi del cantiere della villa di [[Marmirolo]] (distrutta) e successivamente gli fu affidata la realizzazione di un casino fuori delle mura della città, in una località chiamata ''Te'', dove il marchese Federico II aveva delle scuderie. Giulio Romano realizzò un grandioso edificio a metà tra il palazzo e la villa extraurbana conosciuto come [[Palazzo Te]], utilizzando, per affrescarlo, numerosi aiuti, tra cui, per esempio, [[Raffaellino del Colle]]. Il lavoro di Giulio Romano dedicato a Palazzo Te, lo vide impegnato per dieci anni a partire dalla fine dell'anno [[1525]]. Subì frequenti pressioni del marchese committente affinché si procedesse più speditamente. Il [[2 aprile]] del [[1530]] a Giulio Romano fu affidata la regia di una festa in onore dell'imperatore [[Carlo V]] ospite del prossimo duca Federico II tenutasi all'interno dei cortili e delle stanze di Palazzo Te.
 
Nel [[1526]] venne nominato prefetto delle fabbriche dei [[Gonzaga]] e "superiore delle vie urbane", che gli davano la qualifica di sovrintendere a tutte le architetture e le produzioni artistiche della corte portando avanti un'ampia opera come pittore e architetto, improntata a un fasto decorativo e gusto della meraviglia e dell'artificio ingegnoso e bizzarro che ebbero larga diffusione nella cultura manierista delle corti europee.
 
Dopo l'elevazione a ducato della casata, Giulio Romano si occupò della sistemazione anche del [[Palazzo Ducale (Mantova)|Palazzo Ducale]] dove realizzò tra l'altro, il [[cortile della Cavallerizza]] oltre che alcuni affreschi.
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==Opere di architettura==
=== Villa Lante a Roma ===
{{vedi anche|Villa Lante (Roma)}}
=== Palazzo Maccarani Stati a Roma ===
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*''Santa Margherita'', [[1528]] circa, olio su tavola, 185x117 cm, [[Parigi]], Louvre
*''Nascita di Bacco'', [[1530]] circa, olio su tavola, [[Los Angeles]], J Paul Getty Museum
*''[[Ritratto di Margherita Paleologa]]''<ref>[http://www.royalcollection.org.uk/eGallery/object.asp?maker=12482&object=405777&row=2 Royal Collection]</ref> , [[1531]] circa, olio su pannello, 115x90 cm, [[Richmond upon Thames]], [[Hampton Court]]
*''Adorazione dei pastori e santi'', [[1532]]-[[1534]], olio su tavola, 275x212 cm, [[Parigi]], Musée du Louvre
*''Plutone sul carro'', 1532-1536 circa, olio su tela, 92x62 cm, [[Vienna]], Kunsthistorisches Museum