Mola idatiforme: differenze tra le versioni

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L'intervento di raschiamento uterino è generalmente fatto sotto l'effetto dell'[[anestesia spinale]] e preferibilmente in pazienti emodinamicamente stabili. I vantaggi dell' anestesia spinale sono rappresentati dalla tecnica, relativamente facile, dagli effetti polmonari e respiratori favorevoli, dalla possibilità di essere utilizzata con sicurezza nelle pazienti che presentano segni di ipertiroidismo, ed infine dalle proprietà farmacologiche non [[Tocolisi|tocolitiche]].<br>
Inoltre, dal momento che il paziente resta cosciente, è più facile diagnosticare eventuali complicanze, come la perforazione uterina, il distress cardiopolmonare e la tempesta tiroidea in una fase precoce rispetto a quanto avviene quando il paziente è sedato o sotto anestesia generale.<ref name="Biyani-2011">{{Cita pubblicazione | cognome = Biyani | nome = G. | coautori = P. Bhatia | titolo = Mortality in hydatidiform mole: Should we blame thyroid? | rivista = Indian J Anaesth | volume = 55 | numero = 6 | pagine = 628-9 | mese = Nov | anno = 2011 | doi = 10.4103/0019-5049.90629 | id = PMID 22223914 }}</ref>
La gestione è decisamente più complicata quando la mola si verifica associata alla presenza in utero di uno o più feti normali. [[Carboprost]] (PGF2α) è un farmaco che può essere utilizzato per determinare la contrazione uterina.