Discussione:Insorgenze antifrancesi in Italia: differenze tra le versioni
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::Il problema mi sembra tipico delle voci controverse di wikipedia. A mio parere bisogna partire dal concetto di neutralità che non consiste nel giustapporre le due, dieci, mille interpretazioni storiografiche presenti in letteratura e considerarle tutte di pari valore, ma consiste nel considerare ''in primis'' l'interpretazione prevalente e più autorevole del fenomeno storico descritto, a cui possono essere accostate in un paragrafo ''ad hoc'' eventuali altre interpretazioni eterodosse rispetto al ''mainstream'' storiografico. In questo caso invece si parte con un interpretazione POV di fondo che considera positive le insorgenze antifrancesi (come risulta anche dal testo ricco di espressioni enfatiche e ridondanti che esaltano il presunto carattere popolare delle rivolte) a cui si giustappongono in un paragrafo finale le altre interpretazioni. Al contrario queste altre interpretazioni (negative nel complesso del fenomeno, considerato espressione del dominio clerico-nobiliare reazionario sulle masse ingenue e fanatizzate) sono nettamente prevalenti e sono sostanzialmente tutt'ora il ''mainstraim'' storiografico sull'argomento. Le interpretazioni "revisioniste" che tanto spazio hanno in questa voce rimangono ancora molto minoritarie nell'ambito storiografico specialistico. --[[Utente:Stonewall|Stonewall]] ([[Discussioni utente:Stonewall|msg]]) 11:21, 17 lug 2013 (CEST)
:::Da http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Fonti_attendibili<br/>"Le fonti attendibili sono quelle di autori o pubblicazioni considerate come affidabili o autorevoli in relazione al soggetto in esame... In generale, una voce dovrebbe utilizzare fonti il più possibile attendibili, pubblicate e appropriate per tentare di coprire la maggior parte dei punti di vista pubblicati (includendo proporzionalmente le minoranze significative), rispettando un punto di vista neutrale."<br/>Quindi occorre dare prevalenza al punto vista generalmente accettato rispetto a quelli minoritari e non fare il contrario. Che Viglione sia poco attendibile lo si capisce dalla lettura, perché ''Rivolte Dimenticate: Le Insorgenze Degli Italiani Dalle Origini Al 1815'' è chiaramente improntato a voler dimostrare il carattere positivo e genuino delle ''insorgenze''. Le fonti primarie in genere hanno una visione limitata degli eventi e andrebbero usate con cautela e preferibilmente quando esiste una letteratura posteriore consolidata che ne confermi il valore di testimonianza storica efficace. In ogni caso, quando si scrive su wikipedia, che vorrebbe essere un'opera enciclopedica a carattere universale, occorre sforzarsi di mettere da parte le proprie convinzioni e simpatie ed esercitare il proprio spirito critico e il proprio buon senso anche rispetto alle fonti.<br/>"Una voce di Wikipedia non può essere considerata né utilizzata come fonte attendibile per un'altra voce, anche quando proveniente da un'altra versione linguistica dell'enciclopedia o anche se si trattasse di una voce giudicata da vetrina... ciò allo scopo di evitare autoreferenzialità (Wikipedia che cita come fonte Wikipedia)"<br/>È vero che poi nella pratica utilizziamo anche altre pagine (ma [[Insurrezione calabrese]] non ha una sola nota bibliografica!) e traduciamo pagine intere da altre lingue, però si tratta sempre e comunque di usare il buon senso e non accettare tutto in modo acritico, soprattutto quando l'argomento è controverso.{{non firmato| Antonioptg|17:59, 17 lug 2013}}
::::@Stonewall: Per quanto riguarda la storiografia, mi sa che stai confondendo (come spesso succede) quello che piacerebbe a te con la realtà. Innanzi tutto non è possibile riassumere la questione come fai tu: i rivoluzionari e i progressisti sono sempre belli, buoni e consapevoli, i conservatori sempre brutti, sporchi, quasi sempre cattivi o nella migliore delle ipotesi ingenui. È un modo tipicamente marxista (ma in senso molto molto spicciolo, quasi terra-terra) di porre la questione. Sempre a leggere te, la maggior parte della storiografia mondiale (''mainstream'' semmai) dividerebbe manicheisticamente i buoni dai cattivi facendo il tifo per i primi, e poi ci sarebbero quattro sciroccati "revisionisti" (termine usato come per definire dei perfidi eretici) che non sono d'accordo. Forse è il caso di ricordare che la Rivoluzione francese è stata smitizzata da un bel pezzo da un'autorevole e molto feconda scuola storiografica risalente
::::@Antonio: non conosco Massimo Viglione, ma da [http://www.universitaeuropeadiroma.it/inde.php?option=com_content&view=article&id=747 qui] risulta che ha un curriculum accademico di tutto rispetto, quindi per noi è oggettivamente una fonte autorevole. Mostra simpatie cattoliche? Pazienza, altrimenti dovremmo falciare via dall'enciclopedia tutti gli storici che mostrano questa o quella inclinazione. Comunque, appena mi procurerò il Furet-Richet farò delle aggiunte da lì.--[[Utente:Demiurgo|Demiurgo]] ([[Discussioni utente:Demiurgo|msg]]) 18:07, 17 lug 2013 (CEST)
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