== Struttura e metabolismo ==
Gli organismi di questa specie sono [[cocco (biologia)|cocciformi]] (con un diametro tra gli 0,8 e i 2 µm) e possiedono una serie di [[flagello (biologia)|flagelli]] apicali. Essi sono racchiusi in un cosiddetto "[[S-Layer|Surface Layer]]" che forma uno [[periplasma|spazio periplasmatico]] attorno alla [[membrana citoplasmatica]].<ref name="Horikoshi2011">{{citeCita booklibro|authorautore=Koki Horikoshi|titletitolo=Extremophiles Handbook: ...|url=http://books.google.com/books?id=t_EgsgIY-_AC&pg=PA541|accessdatedatadiaccesso=13 Maymaggio 2013|yearanno=2011|publishereditore=Springer|isbnid=ISBN 978-4-431-53897-4|pagespagine=541–}}</ref>
Questo organismo cresce bene su estratto di [[lievito]], [[maltosio]], [[cellobiosio]] e [[amido]] e su sorgenti proteiche quali [[triptone]], [[peptone]], [[caseina]] ed estratti di carne. Al contrario, la sua crescita è molto rallentata (quasi inesistente) su [[carboidrato|carboidrati]] semplici quali [[glucosio]], [[lattosio]] e [[galattosio]] nonché su [[acido organico|acidi organici]], [[alcoli]]i e [[amminoacido|amminoacidi]] semplici. L'abilità di questo microrganismo di crescere su [[polisaccaride|polisaccaridi]] e non su zuccheri semplici suggerisce che solo questi [[polimero|polimeri]] possano essere importati nella cellula e solo in seguito vengano idrolizzati a glucosio. È possibile infatti che molecole complesse aiutino il pirococco a mantenere una pressione osmotica interna non eccessiva.<ref name="Horikoshi2011"/>
== Ecologia ==
Il ''Pyrococcus furiosus'' è un organismo [[anaerobiosi|anaerobio]] rintracciabile in ambienti molto caldi come nelle vicinanze di [[sorgente termale|sorgenti termali]] ricche di [[zolfo]], dove le temperature raggiungono, e spesso superano, i 90 gradi; ambiente molto diffuso circa 3 miliardi di anni fa, quando si pensa sia nato.<ref name="urlDLC-ME | The Microbe Zoo | Space Adventure | Space Adventure | Martian Baacillus?">{{citeCita web | url = http://commtechlab.msu.edu/sites/dlc-me/zoo/microbes/pyrococcus.html | titletitolo = DLC-ME | The Microbe Zoo | Space Adventure | Space Adventure | Martian Baacillus? | authorautore = | authorlinkwkautore = | coauthorscoautori = | datedata = | formatformato = | workopera = | publishereditore = | pagespagine = | languagelingua = | archiveurlurlarchivio = | archivedatedataarchivio = | quotecitazione = | accessdateaccesso = }}</ref>
Il suo ''optimum'' di temperatura è circa di 100 °C (per la precisione vive e si riproduce a 121 °C), mentre è in grado di sopravvivere in un ambito di [[pH]] tra 5 e 9 (con un ''optimum'' di 7). In condizioni di crescita ottimali, questo organismo è in grado di duplicarsi in circa 37 minuti, che è il tempo più breve tra gli Archaea finora conosciuti.<ref name="KatesKushner1993">{{citeCita booklibro|author1=M. Kates|author2=D.J. Kushner|author3=A.T. Matheson|titletitolo=The Biochemistry of Archaea (Archaebacteria)|url=http://books.google.com/books?id=VpQ-oPn327QC&pg=PA162|accessdatedatadiaccesso=13 Maymaggio 2013|datedata=13 Decemberdicembre 1993|publishereditore=Elsevier|isbnid=ISBN 978-0-08-086086-2|pagespagine=162–}}</ref><ref name="www.hanskrause.de">{{Cita web | autore = | titolo = http://www.hanskrause.de/HKHPI/hkhpi_02_04.htm | url = http://www.hanskrause.de/HKHPI/hkhpi_02_04.htm | editore = | data = | accesso =14 maggio 14-05-2013 }}</ref>
== Scoperta ==
Il ''Pyrococcus furiosus'' fu isolato per la prima volta nel 1986 tra i [[sedimento|sedimenti]] nei pressi di sorgenti [[geotermia|geotermiche]] nei pressi della spiaggia di ''Porto Levante'' nell'isola di [[Isola Vulcano|Vulcano]].<ref>{{Cita web | autore = | titolo = Biokingdoms - Kingdom- Archaebacteria | url = http://biokingdoms.wikispaces.com/Kingdom-+Archaebacteria | editore = | data = | accesso =14 maggio 14-05-2013 }}</ref> Fu descritto per la prima volta da Karl Stetter, scienziato dell'università di [[Ratisbona]] in [[Germania]].<ref name="GarrettKlenk2008">{{citeCita booklibro|author1=Roger A. Garrett|author2=Hans-Peter Klenk|titletitolo=Archaea: Evolution, Physiology, and Molecular Biology|url=http://books.google.com/books?id=fLwkjdKfU-kC&pg=PA239|accessdatedatadiaccesso=13 Maymaggio 2013|datedata=12 Maymaggio 2008|publishereditore=John Wiley & Sons|isbnid=ISBN 978-1-4051-7148-9|pagespagine=239–}}</ref><ref name="web.mst.edu">{{Cita web | autore = | titolo = http://web.mst.edu/~microbio/BIO221_2010/P_furiosus.html | url = http://web.mst.edu/~microbio/BIO221_2010/P_furiosus.html | editore = | data = | accesso =13 maggio 13-05-2013 }}</ref>
== Proprietà ==
Il ''P. furiosus'' riesce a mantenere l'integrità del suo [[cromosoma]] con temperature al di sopra dei 100 °C con un accumulo molto più basso di rotture del [[DNA]] come invece avverrebbe normalmente. La sua costituzione lo rende anche resistente a [[radiazioni ionizzanti]], rendendolo capace di resistere a dosi fino a 1,5 kGy.<ref name="GarrettKlenk2008"/><ref>{{Cita web | autore = | titolo = Biology6Kingdoms - Pyrococcus furiosus | url = http://biology6kingdoms.wikispaces.com/Pyrococcus+furiosus | editore = | data = | accesso = 13-05- maggio 2013 }}</ref>
Poiché tale organismo è adattato a vivere in queste condizioni proibitive, esso possiede una serie di [[enzima|enzimi]] termostabili perché ricchi dell'[[aminoacido]] [[cisteina]] e di [[ponte disolfuro|ponti disolfuro]].<ref name="Wong">{{citeCita booklibro|authorautore=Eric V. Wong|titletitolo=Cells: Molecules and Mechanisms|url=http://books.google.com/books?id=09CJORzpF7MC&pg=PA19|accessdatedatadiaccesso=14 Maymaggio 2013|publishereditore=Axolotl Academic Publishing|isbnid=ISBN 978-0-9852261-1-4|pagespagine=19–}}</ref>
Per questa ragione una forma adattata della sua [[DNA polimerasi]], nota come '''Pfu polimerasi''' viene spesso utilizzata nella [[reazione a catena della polimerasi]].<ref name="Yuan-2013">{{Cita pubblicazione | cognome = Yuan | nome = H. | coauthors = XP. Liu; Z. Han; T. Allers; JL. Hou; JH. Liu | titolo = RecJ-like protein from Pyrococcus furiosus has 3'-5' exonuclease activity on RNA: implications for proofreading of 3'-mismatched RNA primers in DNA replication. | rivista = Nucleic Acids Res | volume = | numero = | pagine = | mese = Apr aprile| anno = 2013 | doi = 10.1093/nar/gkt275 | id = PMID 23605041 }}</ref>
Il [[genoma]] del ''P. furiosus'', lungo circa 1908256 basi, è stato completamente sequenziato (completato nel [[2001]]) presso l'Istituto Biotecnologico dell'Università del [[Maryland]]. Gli scienziati del team hanno calcolato che tale [[DNA]] codifica all'incirca per 2065 [[proteina|proteine]] [http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=genomeprj&cmd=Retrieve&dopt=Overview&list_uids=287 ] tra cui molti enzimi coinvolti nel ciclo metabolico di tali organismi, il che li rende in grado di sopravvivere in una serie di condizioni ambientali diverse poiché riescono a trasportare e soprattutto a metabolizzare molti [[composto organico|composti organici]] diversi.<ref name="Yuan-2013"/>
Ricercatori della [[University of Georgia]], negli [[Stati Uniti]], hanno pubblicato una ricerca<ref name="news.uga.edu">{{Cita web | autore = | titolo = UGA discovery may allow scientists to make fuel from CO2 in the atmosphere | UGA Today | url = http://news.uga.edu/releases/article/uga-discovery-may-allow-scientists-to-make-fuel-from-co2-in-the-atmosp/ | editore = | data = | accesso =14 maggio 14-05-2013 }}</ref> che prevede l'utilizzo del batterio, in una forma [[mutazione|mutata]] per produrre carburante partendo dall'[[anidride carbonica]] atmosferica.<ref name="www.repubblica.it">{{Cita web | autore = | titolo = Carburante dall'anidride carbonica? Sì può. Grazie ad un microrganismo - Repubblica.it | url = http://www.repubblica.it/scienze/2013/04/02/news/combustibile_da_co2_grazie_ad_un_microrganismo-55806498/ | editore = | data = | accesso =14 maggio 14-05-2013 }}</ref><ref>{{Cita web | autore = | titolo = Pyrococcus furiosus: il microrganismo che trasforma la CO2 in carburante. Funzionerà? | 5 MINUTI PER L'AMBIENTE | url = http://5minutiperlambiente.wordpress.com/2013/04/13/pyrococcus-furiosus-il-microrganismo-che-trasforma-la-co2-in-carburante-funzionera/ | editore = | data = | accesso =14 maggio 14-05-2013 }}</ref> Il vantaggio e novità della ricerca è rappresentato dall'utilizzo di questo [[estremofilo|batterio estremofilo]] che è in grado di sopportare facilmente le temperature di esercizio dei processi industriali a differenza dei lieviti e altri batteri fin qui studiati.<ref name="www.ansa.it">{{Cita web | autore = | titolo = Batteri 'estremi' candidati a fabbriche di biocarburanti - Energia - Scienza&Tecnica - ANSA.it | url = http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/energia/2012/04/18/Batteri-estremi-candidati-fabbriche-biocarburanti_6735428.html | editore = | data = | accesso =14 maggio 14-05-2013 }}</ref> Inoltre, una ricerca dell'Università di [[Wageningen]] ha riscontrato la capacita del batterio di produrre il [[2-pentanolo]] un importante [[biocombustibile]] che rappresenta un'alternativa al [[petrolio]], usato, anche, come [[solvente]] per i rivestimenti di [[CD]] e [[DVD]].<ref>{{Cita web | autore = | titolo = CORDIS: Mercato della Tecnologia: Offerte | url = http://cordis.europa.eu/fetch?CALLER=PRINT_OFFR_IT&SESSION=&ACTION=D&RCN=3515 | editore = | data = | accesso =14 maggio 14-05-2013 }}</ref>
== Note ==
| pagine = 134–57 [http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=11210495 ]
}}
*{{citeCita booklibro|author1=Gerard J. Tortota|author2=Berdell R. Funke|author3=Christine L. Case|titletitolo=Elementi di microbiologia|url=http://books.google.com/books?id=g4i-LFx2oMIC&pg=PA151|accessdatedatadiaccesso=|yearanno=2008|publishereditore=Pearson|isbnid=ISBN 978-88-7192-433-5|pagespagine=151–}}
*{{citeCita booklibro|authorautore=Bentham Science Publishers|titletitolo=Current Medicinal Chemistry|url=http://books.google.com/books?id=Q8UD71J4SGcC&pg=PA538|accessdatedatadiaccesso=|datedata=July 1999|publishereditore=Bentham Science Publishers|pagespagine=538–}}
*{{citeCita booklibro|titletitolo=Issues in Genetic Medicine: 2011 Edition|url=http://books.google.com/books?id=eS35xAa41skC&pg=PA644|accessdatedatadiaccesso=|datedata=4 Januarygennaio 2012|publishereditore=ScholarlyEditions|isbnid=ISBN 978-1-4649-6379-7|pagespagine=644–}}
*{{citeCita booklibro|authorautore=Oskar Zaborsky|titletitolo=BioHydrogen|url=http://books.google.com/books?id=GQ77yT_qt0EC&pg=PA72|accessdatedatadiaccesso=|yearanno=1998|publishereditore=Springer|isbnid=ISBN 978-0-306-46057-9|pagespagine=72–}}
*{{citeCita booklibro|authorautore=Kenneth H. Nealson|titletitolo=Biological Contamination of Mars: Issues and Recommendations|url=http://books.google.com/books?id=Yj4rAAAAYAAJ&pg=PA40|accessdatedatadiaccesso=|yearanno=1992|publishereditore=National Academies|pagespagine=40–|id=NAP:12516}}
*{{citeCita booklibro|titletitolo=Issues in Biochemistry and Geochemistry: 2011 Edition|url=http://books.google.com/books?id=mG3Qn4gB8AcC&pg=PT1231|accessdatedatadiaccesso=14 Maymaggio 2013|datedata=4 Januarygennaio 2012|publishereditore=ScholarlyEditions|isbnid=ISBN 978-1-4649-6388-9|pagespagine=1231–}}
*{{citeCita booklibro|author1=Yves le Gal|author2=Arnaud Muller-Feuga|titletitolo=Marine microorganisms for industry: [proceedings of the meeting held in Brest, France, 17-19 of September 1997]|url=http://books.google.com/books?id=9CnPuCmk0gkC&pg=PA179|accessdatedatadiaccesso=|yearanno=1997|publishereditore=Editions Quae|isbnid=ISBN 978-2-905434-94-4|pagespagine=179–}}
*{{citeCita booklibro|authorautore=National Academy of Sciences|titletitolo=Systematics and the Origin of Species: On Ernst Mayr's 100th Anniversary|url=http://books.google.com/books?id=i1YE7_JlUDgC&pg=PA272|accessdatedatadiaccesso=|datedata=28 Septembersettembre 2005|publishereditore=National Academies Press|isbnid=ISBN 978-0-309-16510-5|pagespagine=272–}}
== Voci correlate ==
== Collegamenti esterni ==
*{{citeCita web | url = http://www.genome.jp/kegg-bin/show_organism?org=pfu | titletitolo = KEGG GENOME: Pyrococcus furiosus DSM 3638 | authorautore = | authorlinkwkautore = | coauthorscoautori = | datedata = | formatformato = | workopera = | publishereditore = | pagespagine = | languagelingua = en| archiveurlurlarchivio = | archivedatedataarchivio = | quotecitazione = | accessdateaccesso = }}
*{{citeCita web | url = http://www.ebi.ac.uk/2can/genomes/archaea/Pyrococcus_furiosus.html | titletitolo = Pyrococcus furiosus | Archaea | Karyn's Genomes | 2can Support Portal | EBI | authorautore = | authorlinkwkautore = | coauthorscoautori = | datedata = | formatformato = | workopera = | publishereditore = | pagespagine = | languagelingua = en| archiveurlurlarchivio = | archivedatedataarchivio = | quotecitazione = | accessdateaccesso = }}
*{{citeCita web | url = http://www.lgcstandards-atcc.org/products/all/43587.aspx?geo_country=it | titletitolo = Pyrococcus furiosus Fiala and Stetter ATCC ® 43587™ | authorautore = | authorlinkwkautore = | coauthorscoautori = | datedata = | formatformato = | workopera = | publishereditore = | pagespagine = | languagelingua = en| archiveurlurlarchivio = | archivedatedataarchivio = | quotecitazione = | accessdateaccesso = }}
*{{citeCita web | url = http://microbes.ucsc.edu/cgi-bin/hgGateway?db=pyrFur2 | titletitolo = Pyrococcus furiosus (Pyrococcus furiosus DSM 3638) Genome Browser Gateway | authorautore = | authorlinkwkautore = | coauthorscoautori = | datedata = | formatformato = | workopera = | publishereditore = | pagespagine = | languagelingua = en| archiveurlurlarchivio = | archivedatedataarchivio = | quotecitazione = | accessdateaccesso = }}
*{{citeCita web | url = http://www.metacyc.org/META/NEW-IMAGE?type=ORGANISM&object=TAX-2261 | titletitolo = MetaCyc Pyrococcus furiosus | authorautore = | authorlinkwkautore = | coauthorscoautori = | datedata = | formatformato = | workopera = | publishereditore = | pagespagine = | languagelingua = en| archiveurlurlarchivio = | archivedatedataarchivio = | quotecitazione = | accessdateaccesso = }}
{{Portale|microbiologia}}
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