7th Armoured Division: differenze tra le versioni
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Come parte dell'[[British Army|Esercito Britannico]] in [[Egitto]], la [[Divisione (unità militare)|divisione]] si chiamava originariamente '''Divisione Mobile''' o '''Forza Mobile (Egitto)''' ed era una delle due formazioni corazzate create in [[Gran Bretagna]] prima della guerra per studiare nuove tattiche corazzate. Durante quel periodo il comando della divisione era affidato al [[maggior generale]] [[Percy Hobart]], molto stimato come esperto di tattiche corazzate.
Con lo scoppio della guerra nel
== Storia ==
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La divisione doveva avere 220 [[carro armato|carri armati]] ma all'inizio della guerra (prima dei rafforzamenti inviati da Churchill nell'autunno 1940) ne erano presenti solo 65.
Il
Dopo la dichiarazione di guerra italiana del
[[File:IWM-E-6724-Crusader-19411126.jpg|thumb|left|290px|Due carri armati ''Crusader'' della 7ª Divisione corazzata nel settembre 1941 nel deserto libico.]]
Durante la ritirata Italiana del [[1941]] il comandante della WDF, [[Richard O'Connor]], diede l'ordine alla divisione di muoversi a sud dello [[Gebel al Akhdar|Jebel Akhdar]] e tagliare fuori le forze italiane a [[Battaglia di Beda Fomm|Beda Fomm]], mentre forze australiane incalzavano il nemico verso Ovest. Dopo aver respinto un contrattacco dei carri armati italiani della [[Brigata Corazzata Speciale (Regio Esercito)|Brigata "Babini"]] a Mechili (distruggendo otto carri [[M13/40]] italiani al costo di un solo Cruiser e sei carri leggeri<ref>K. Macksey, ''Carri armati. Gli scontri decisivi'', Fratelli Melita editori 1991.</ref>), la 7ª Divisione Corazzata proseguì in profondità per isolare le forze nemiche; poiché i carri armati non potevano andare a grandi velocità, la manovra fu effettuata da un reparto di avanguardia mobilissimo (la "[[Combe Force]]") di autoblindo, artiglieria motorizzata e fanteria in sole 30 ore.
[[File:1941 7TH Armour..jpg|thumb|right|310px|L'equipaggio di un carro "Cruiser" della 7ª Divisione corazzata nel deserto libico nel 1941.]]
Il [[6 febbraio|6]] e il
La [[Battaglia di Beda Fomm|battaglia a Beda Fomm]] si concluse con la vittoria totale britannica e completò la distruzione della [[10ª Armata (Regio Esercito Italiano 1940)|Decima Armata Italiana]].
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La WDF si trasformò in [[XIII Corpo d'armata (Gran Bretagna)|XIII Corpo d'armata]], una delle parti dell'[[Ottava Armata britannica|Ottava Armata]]. La 7ª Divisione Corazzata, molto indebolita dopo le incessanti battaglie e avanzate, venne temporaneamente ritirata in [[Egitto]] per riequipaggiarsi, e nel frattempo le forze italo-tedesche passarono alla controffensiva respingendo nuovamente i britannici fino a [[Tobruk]] e al confine libico-egiziano.<br />
A partire dal
Durante questa battaglia, la divisione corazzata, costituita ora da tre brigate corazzate (4ª, 7ª e 22ª) e equipaggiata con 470 carri armati leggeri e medi ([[M3/M5 Stuart|Stuart]] e [[Mk VI Crusader|Crusader]]) costituì la punta di lancia dell'attacco e si scontrò, durante una serie di confuse e cruente "mischie" corazzate contro i [[panzer]] dell'Afrikakorps e contro i più deboli carri armati italiani (che, inquadrati nella [[Divisione Ariete]], si batterono coraggiosamente a [[Bir el Gobi]], riuscendo inizialmente a respingere la 22nd Armoured Brigade).
Dopo aver perso nel
=== Italia ===
La divisione non faceva parte della forza per la [[Operazione Husky|liberazione della Sicilia]], ma fu utilizzata molto intensamente nella battaglia per la [[Campagna d'Italia (1943-1945)|liberazione dell'Italia]]. Il
=== Europa del Nord ===
[[File:Hamburg Liberation 02.jpg|thumb|right|250px|Un carro armato ''Cromwell'' della 7<sup>a</sup>Divisione corazzata britannica nelle vie di [[Amburgo]] nel maggio 1945.]]
La divisione prese parte anche alla [[Fronte occidentale (1939-1945)|campagna in Europa del 1944-45]]; dopo essere sbarcata in [[Normandia]] già nei primi giorni dopo il [[Sbarco in Normandia|''D-Day'']] (
Dopo lo sfondamento americano del fronte di Normandia ([[Operazione Cobra]]), anche la 7ª Divisione corazzata partecipò all'inseguimento generale dei resti in rotta dell'esercito tedesco dell'Ovest ed entrò rapidamente in [[Belgio]] (
== Note ==
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