Cacciata del Duca d'Atene: differenze tra le versioni
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==Storia==
Il
L'attribuzione all'Orcagna ha subito varie oscillazioni e in passato era ritenuta opera di bottega o della cerchia, mentre oggi è riferita per lo più alla mano giovane del maestro.
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==Altre interpretazioni==
Inizialmente si credeva che rappresentasse ''Santa Reparata in atto di benedire le insegne delle Milizie della Repubblica fiorentina''; poi nel [[1906]] [[Robert Davidsohn]] vi riconobbe l'episodio della fuga da Firenze da parte del [[Gualtieri VI di Brienne|Duca d'Atene]], cacciato il
Una nuova lettura darebbe un'altra interpretazione, quella della distruzione dell'[[Ordine del Tempio]] voluta nel [[1307]] dal re francese [[Filippo IV di Francia|Filippo ''il Bello'']]<ref>''...l'affresco delle Stinche non rappresenta la Cacciata de Duca d'Atene, non rappresenta Sant'Anna e le truppe popolari fiorentine, non rappresenta un atteggiamento rivoluzionario della città, perché è animato da tutt'altro ideale di quello che lo fece accogliere nella Salotta di Palazzo Vecchio... E poi, perché un affresco per celebrare la riacquistata libertà cittadina sarebbe stato dipinto nel buio delle carceri delle Stinche invece che su una parete di una sala del Palagio del Popolo?'' (Lensi Orlandi, ''Il Bafometto a Firenze'', vedi bibliografia)</ref>: quindi la donna con l'aureola sarebbe la ''Nostra Signora'', protettrice dei Templari, e la persona che fugge avrebbe in mano una immagine del [[Bafometto]]<ref>Nell'affresco il Baphomet ha testa umana calva e barbuta, voltata verso chi guarda, corpo d'[[aquila]] ed è visibile una zampa di [[leone]].</ref>.
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