Classe 2000: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix wikilink |
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori |
||
Riga 19:
|Radiata=
|Destino_finale=
|Dislocamento= da 8.9 a 15
|Stazza_lorda=
|Lunghezza= da 12.31 a 13.7
Riga 35:
|Passeggeri=
|Sensori=<br>
*[[Radar]]
*[[Ecoscandaglio]]
*[[Very high frequency|VHF]]/[[Modulazione di frequenza|FM]]
Riga 49:
|Note= unità ausiliaria n°1 battello pneumatico con motore fuoribordo
}}
Le [[Motovedetta|motovedette]] '''''classe 2000''''' della [[Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera|Guardia costiera ]] [[Italia|italiana]], così chiamate dal [[Pennant number|distintivo ottico]] loro assegnato, sono delle unità costiere entrate in servizio a partire dagli [[anni 1970|anni settanta]] ed ancora oggi costituiscono più numeroso tra i tipi di motovedetta in servizio.
== Storia ==
Nel [[1970]] il [[Guardia Costiera|Corpo delle capitanerie di porto]], iniziò a prendere in esame il segmento delle cosiddette “motovedette costiere”, in quanto, a causa delle limitate disponibilità di bilancio degli [[Anni 1960|anni sessanta]], erano state privilegiate le motovedette specificamente destinate principalmente al [[Search and Rescue|“salvataggio”]]. Essendo all'epoca le “motovedette costiere” in servizio numericamente insufficienti a coprire le esigenze dei servizi in continuo aumento ed inoltre tali imbarcazioni erano tecnicamente sorpassate e manifestavano anche inevitabili segni di vetustà, era diventata improcrastinabile la necessità di dotare il [[Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera|Corpo delle capitanerie di porto]] di nuove unità “costiere” con delle caratteristiche nautiche peculiari quali la tenuta al mare e una discreta velocità e robustezza.
La scelta, determinata anche dal parametro “costo/efficacia”, cadde sulle unità “Keith Nelson” del tipo “Nelson Launch”, da 40 [[Piede (unità di misura)|piedi]] e [[scafo]] in [[vetroresina|vetroresina rinforzata]], costruite nel [[Regno Unito]] dalla [[Vosper Thornycroft|Vosper Thornycroft Group ltd.]] di [[Portsmouth]], che il
L’impiego delle suddette unità come “motovedette costiere”, confermò la validità della scelta, nonché la loro perfetta rispondenza nell’espletamento dei compiti spcifici loro assegnati, compreso le operazioni di salvataggio.
Riga 68:
L’acquisizione di queste motovedette proseguì negli anni, e la loro costruzione venne effettuata da vari cantieri italiani, ma le caratteristiche dello scafo restarono immutate, in quanto lo scafo era sempre acquistato "Halmatic". Allo stesso tempo la Keith Nelson Italia S.p.A. si dotava di un suo stabilimento a [[Viareggio]] per la costruzione di unità del tipo “Rescue Service” da utilizzarsi in prossimità degli aeroporti costieri. Sempre nello stesso periodo la Motomar, in seguito al trasferimento del suo stabilimento da [[Lavagna (Italia)|Lavagna]] a [[Palermo]], inizio a costruire oltre alle unità del tipo “Nelson Launch”, anche unità del tipo “Rescue Service”.
Nel [[1973]] il cantiere Navaltecnica di [[Messina]] realizzò un prototipo di imbarcazione su scafo Halmatic da 44 piedi, con du zattere autogonfiabili per 65 persone, posizionate a poppa, sulla coperta. L'imbarcazione, che ebbe il distintivo ottico CP 2024, venne costruita in unico esemplare.
Dalla fine degli anni settanta altri cantieri sono entrati in concorrenza per la costruzione di queste unità sempre con scafo “Halmatic”, ma a differenza delle precedenti le nuove unità vennero dotate di controplancia.
|